Genova, crisi Mar Rosso, Ghio (Pd) al ministro Salvini: "Sistema portuale in sofferenza, governo agisca urgentemente"

di Redazione

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"Al termine della prima settimana di aprile il porto del capoluogo vedeva i suoi volumi in uscita in calo del 60%"

Genova, crisi Mar Rosso, Ghio (Pd) al ministro Salvini: "Sistema portuale in sofferenza, governo agisca urgentemente"

Le tensioni internazionali e in particolare quelle che riguardano il Mar Rosso, a cinque mesi dai primi attacchi ai mercantili, "colpiscono pesantemente il traffico commerciale navale e hanno ripercussioni anche sul porto di Genova: primo porto italiano per l'export, al termine della prima settimana di aprile vedeva i suoi volumi in uscita in calo del 60% secondo i dati divulgati oggi dai media. Serve che il Governo e la Regione affrontino la situazione con urgenza, attraverso misure di monitoraggio, controllo e sostegno che devono essere rapidamente impostate, senza sottovalutare il problema". Così Valentina Ghio, vicepresidente Pd alla Camera nell'interrogazione presentata in Commissione Trasporti insieme ai colleghi Orlando, Bakkali, Barbagallo, Casu, Morassut, Serracchiani, Simiani.

"La congiuntura internazionale oltre a determinare il calo dei traffici, rende la gestione all'interno dei porti molto più variabile e quindi con maggiori complessità - scrive la vicecapogruppo Pd -. Bisogna intervenire in modo coordinato, consapevoli di essere di fronte a un'emergenza che richiede azioni lungimiranti e determinate perché le ripercussioni per i porti italiani sono elevate, nella consapevolezza che i sistemi portuali oggi sono al centro di una catena logistica complessa che punta a governare il cammino delle merci e gli effetti si manifestano su tutta la catena del valore, oltre che sugli utenti finali".

"Il ministro Salvini faccia sapere come intende procedere rispetto alla necessità di monitoraggio, controllo, individuazione di scenari alternativi, strategie condivise a livello europeo, sostegno alla circolazione delle merci e prevenzione degli impatti economici sulla filiera - conclude - e anche sugli utenti finali".