Genova: crematorio, botta e risposta So.Crem-Piciocchi, "Smentisca le inesattezze dette in Commissione", "Comune sempre costruttivo e collaborativo"

di Stefano Rissetto

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La società cremazionista attacca il vicesindaco, che tiene a stemperare il clima in una prospettiva di intesa sulla riqualificazione delle strutture

Genova: crematorio, botta e risposta So.Crem-Piciocchi, "Smentisca le inesattezze dette in Commissione", "Comune sempre costruttivo e collaborativo"

La So.Crem, che gestisce l'impianto crematorio di Staglieno, al centro di un progetto di raddoppio funzionale, attacca il vicesindaco Pietro Piciocchi chiedendo smentita su sei affermazioni rese dal vicesindaco in Commissione lo scorso 24 luglio. Le frasi contestate sono relative ai bilanci della società, alla relativa pianta organica e agli aspetti retributivi, al grado di obsolescenza del forno crematorio, alle aspettative su una sala di commiato, alla tempistica di effettuazione del servizio e alla destinazione sociale di parte degli utili. "Sono rammaricato per questo attacco e non intendo alimentare alcuna polemica - replica il vicesindaco in una dichiarazione a Telenord - tengo piuttosto a riconfermare di come noi ci siamo sempre posti in maniera costruttiva e collaborativa verso So.Crem, per affiancare il sodalizio anche nel progetto di riqualificazione degli impianti e della sala commiato. Nell'occasione menzionata mi sono limitato a citare documenti provenienti dalla stessa So.Crem e quindi sono certo non mancheranno occasioni per chiarirsi".