Genova, convegno sull'Emigrazione italiana a Palazzo San Giorgio: un incontro di riflessione sui luoghi comuni in materia di movimenti migratori

di Carlotta Nicoletti

Emilio Franzina, direttore scientifico CISEI:"I fenomeni migratori ci sono sempre stati, non c'è una congiura"

Si è tenuto un convegno a Palazzo San Giorgio di Genova, con Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana (CISEI) e la Scuola di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Genova. E' stato un incontro di riflessione e di studio sul tema dei luoghi comuni in materia di movimenti migratori, così del passato come dei giorni nostri. Si è cercato anche di rispondere a un quesito importante, ossia se è possibile oggi verificare entro quali limiti abbiano un senso i paragoni che si vogliano istituire tra i fenomeni migratori dei secoli XIX e XX e quelli attuali?

Il convegno mirava a mettere in rilievo la natura ciclica delle “emergenze” che generano paura e preoccupazioni e reazioni differenti nelle opinioni pubbliche dei paesi “investiti” dalle onde di arrivo dall’esterno di migranti. Di qui originano infatti la maggior parte dei luoghi comuni correnti e molti degli stereotipi che tornano costantemente e che meritano di essere messi a confronto con le esperienze storiche concrete di almeno due secoli di spostamenti di popolazioni.

Presenti al convegno le istituzioni Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Regione Liguria e Comune di Genova. Per quanto riguarda i rappresentati e organizzatori dell'incontro, c'erano Fabio Capocaccia(Presidente CISEI), Antonio Gibelli (Università di Genova) e Emilio Franzina (Università di Verona).

Il direttore scientifico di CISEI Emilio Franzina: "I fenomeni migratori ci sono sempre stati, non c'è una congiura, è un meccanismo che è successo anche a noi. Un tempo migravamo. Questa forma di paragone tra la nostra e la loro deve essere parametrata in base ai motivi che spingono alla migrazione. Ancora oggi molti italiani lasciano il paese".

 

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