Genova, consegnati 99 attestati a chi ha accolto il popolo ucraino in questi lunghi mesi di conflitto

di Giorgia Fabiocchi

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Tra i premiati le pubbliche assistenze, ma anche coloro che si sono distinti nella cura dei bambini, come i medici dell'ospedale Gaslini

Genova, consegnati 99 attestati a chi ha accolto il popolo ucraino in questi lunghi mesi di conflitto

Sono passati quasi dieci mesi dall'inizio della guerra in Ucraina, voluta e decisa dal presidente russo Vladimir Putin, che ha ordinato al suo esercito di invadere il vicino Paese. L'Europa si è spesa fin da subito per aiutare e sostenere il popolo ucraino, con l'inivio di beni di prima necessità e l'accoglienza diffusa da parte degli Stati. Anche l'Italia non si è tirata indietro e protagonista è stata, certamente, la Liguria, con le sue tante missioni e la sua accoglienza a tutto tondo. La città di Genova si è contraddistinta in questi lunghi mesi grazie, anche, all'intervento dell'ambasciatore di Odessa per Genova e la Liguria, nonché presidente di Ginestra Odv, Igor Mendelevich.

Per premiare la generosità dei genovesi questo pomeriggio, sabato 3 dicembre ndr, nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi sono stati consegnati 99 attestati di pubblica benemerenza della città di Odessa a chi si è distinto nell'accoglienza del popolo ucraino. Presente l'assessore alla Cultura di Odessa Tetyana Markova e il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi. Tra i premiati le pubbliche assistenze, ma anche coloro che si sono distinti nella cura dei bambini, come i medici dell'ospedale Gaslini; il presidente dell'Ordine dei medici di Genova e della Liguria Alessandro Bonsignore; la stampa locale che ha dato voce al popolo ucraino; il mondo della cultura; quello dell'istruzione e tanti altri ancora.