"Genova capitale internazionale del balletto": il sindaco indica Jacopo Bellussi come consulente del progetto

di Redazione

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Il primo ballerino di Hamburg Ballet, una delle compagnie di danza più prestigiose al mondo, è stato protagonista di diversi gala a scopo benefico organizzati con il Comune

"Genova capitale internazionale del balletto": il sindaco indica Jacopo Bellussi come consulente del progetto

Il sindaco Marco Bucci ha conferito a Jacopo Bellussi l’incarico di senior consultant per il progetto di valorizzazione di “Genova capitale internazionale del balletto”. Jacopo Bellussi, primo ballerino di Hamburg Ballet, una delle compagnie di danza più prestigiose al mondo, è stato protagonista di diversi gala a scopo benefico organizzati in collaborazione con il Comune di Genova, l’ultimo dei quali si è svolto nel marzo scorso.

«È un onore conferire questo incarico a Jacopo Bellussi, ballerino genovese di livello mondiale, salito sui palcoscenici più prestigiosi senza mai dimenticare le proprie origini - dice il sindaco di Genova Marco Bucci - Sono certo che l’esperienza e la visione di Jacopo forniranno un forte impulso nella realizzazione di eventi in grado di riportare la grande danza nella nostra città. Genova è pronta ad ospitare i principali ballerini delle maggiori compagnie europee per rendere omaggio a una disciplina straordinaria come la danza. Ringrazio Jacopo Bellussi per aver accettato questo incarico con entusiasmo e passione, insieme siamo pronti a raggiungere grandi traguardi».

«Contribuire a riportare Genova al centro della scena internazionale, quale punto di riferimento per la danza, è per me una sfida e un onore commenta Jacopo Bellussi - Metterò tutto l’impegno e la passione nello sviluppo del progetto del Festival del Balletto di Nervi, affinché questo importante evento torni a rappresentare un appuntamento fisso per le più grandi compagnie nel panorama mondiale del balletto e possa riportare a Genova i numerosi turisti amanti della danza. Ringrazio il sindaco Marco Bucci per la fiducia e, fin da subito, mi metterò al lavoro con la massima dedizione».