Genova, Camera commercio: anche un ristorante vegano da asporto in Vaticano aperto grazie ai fondi di sostegno
di Redazione
Martina Riolino, giovane ristoratrice spezzina, tra gli imprenditori scelti dall'ente camerale e da Fondazione Carige
Un take-away vegano nella Città del Vaticano aperto grazie al sostegno della Camera di commercio di Genova e della Fondazione Carige. Lo ha aperto Martina Riolino, giovane ristoratrice spezzina il cui progetto è stato scelto dallo Sportello camerale di Sostegno alla Competitività delle Imprese (SCI) per il 2023, un progetto che ha confermato la grande affluenza del biennio precedente, quello del post pandemia. Un lavoro costante e continuo, 12 mesi l’anno per 40 ore settimanali, sia in presenza che da remoto, fatto di attività formative e consulenze personalizzate.
Lanciato dalla Camera di Commercio di Genova sette anni fa e co-finanziato da Fondazione Carige, si rivolge sia alle persone che hanno un’idea imprenditoriale e hanno bisogno di essere supportate che alle imprese o partite Iva già esistenti che richiedono consulenze specialistiche.
Il bilancio del 2023 e le prospettive di sviluppo sono stati presentati alla Camera di Commercio, dal Presidente del Centro Ligure Produttività (cui è affidato il servizio), Massimiliano Spigno, che ha sottolineato in apertura: “L'innovazione nel mercato del lavoro sta dando una nuova veste alla Formazione, spingendola ad essere essa stessa più dinamica e innovativa e orientandola sempre di più verso la tematica della creazione d’impresa, area ormai considerata una vera opportunità, anziché un piano B come in passato”.
Il presidente di Fondazione Carige Paolo Momigliano ha messo in risalto gli ottimi risultati raggiunti dalla collaborazione tra Camera di Commercio e Fondazione con l’obiettivo di creare nuova imprenditorialità e rendere più dinamico il mercato del lavoro. A seguire l’intervento del segretario generale della Camera di Commercio delle Riviere di Liguria, Marco Casarino, che ha presentato i servizi di supporto all’autoimpiego e alla creazione d’impresa previsti nell’ambito del programma G.O.L. del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Matteo Gatto, responsabile del servizio, ha tracciato il bilancio del servizio che nel 2023 ha supportato 1046 utenti, di cui 885 aspiranti imprenditori e 97 fra imprenditori e lavoratori autonomi, oltre a 64 utenti che dopo un primo contatto poco costruttivo hanno deciso di cambiare strada.
Al termine, il redattore del Sole 24 Ore Raoul de Forcade ha dialogato con il segretario generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia, per presentare al pubblico tre esempi virtuosi di imprese nate con il supporto dello SCI: Federica Riccadonna, ex tennista professionista, che ha creato un sistema di aste benefiche online di abbigliamento ed attrezzature sportive, coniugando innovazione, sostenibilità sociale e ambientale (Champions Give Back); Abdelrahman “Abu” Abdelmahdi, giovane brillante ingegnere egiziano trapiantato a Genova, che ha ideato una app a doppia interfaccia per ordinare farmaci comodamente a domicilio, con il coinvolgimento delle farmacie e dei medici di base (Oxyera); infine Martina Riolino, giovane ristoratrice vegana spezzina, seconda classificata nel contest nazionale EWA (Empowering Women in Agrifood) che ha aperto un take-away vegano nel cuore della Città del Vaticano (Zoè Food Evolution).
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