Genova, bagarre in consiglio comunale su variante di Vesima

di Marco Garibaldi

L'opposizione: "Stop alla cementificazione". Presentati 246 emendamenti e 37 ordini del giorno. Terrile: "Contrari ad uno scempio del piano urbanistico comunale"

Forte opposizione oggi in consilio comunale sulla richiesta di variante urbanistica che riguarda la collina di Vesima.

Le minoranze hanno presentato in consiglio 246 emendamenti e 37 ordini del giorno.

"Noi siamo contrari al cemento - spiega il consigliere del Movimento Cinque Stelle Luca Pirondini - Oggi con questa variante che la giunta Bucci vota in consiglio comunale si riprende a costruire e a fare colate di cemento nelle colline della nostra città. Si tratta di una cosa che non succedeva da decenni. Evidentemente non ci si ricorda nemmeno di sabato scorso quando, dopo 30 minuti di pioggia, tutta la città era allagata e una buona parte della città era oggetto di frane. Pensiamo che sia un favore ad un privato, al marchese Cattaneo Adorno".

"Siamo contrari ad uno scempio del piano urbanistico comunale - sottolinea il consigliere del Partito Democratico Alessandro Terrile - Questa non è una variante ma il tradimento di tutti documenti di pianificazione degli ultimi trent’anni. Persino enti sovraordinati ed organismi internazionali invitano tutte le pubbliche amministrazioni a ridurre il consumo del suolo e quindi ad applicare questo principio del costruire su costruito. Oggi, tradendo questi principi, il comune di Genova dice che nelle zone agricole si potranno costruire villette".