Savona, badante spende 222 mila euro con la carta di credito di un 83enne. L'allarme lanciato dai figli
di Redazione
Una peruviana residente nel savonese è comparsa davanti al tribunale di Arezzo
Una badante è accusata di aver effettuato 750 prelevamenti e pagamenti non autorizzati con la carta di credito del suo assistito per un ammontare complessivo di 222mila euro. Per questo motivo la donna, una peruviana residente nel savonese, è comparsa davanti al giudice del tribunale di Arezzo Elena Pisto per rispondere dell'accusa di utilizzo indebito e aggravato della carta di credito, accusa sostenuta in aula dal pm Bernardo Albergotti.
Secondo quanto ricostruito in sede di indagine la donna accudiva un architetto 83enne residente a Siena. I figli tuttavia si sarebbero accorti che dall'aprile del 2017 fino all'aprile del 2021 sarebbero stati effettuati ben 750 prelievi e pagamenti utilizzando la carta di una banca svizzera del padre, impossibilitato a farli.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie
Addio a Sandro Giacobbe: solo 'Grazie' per una gentilezza fuori dalla normalità
05/12/2025
di Gilberto Volpara
Genova Street Lab: aperto in via Rolando un laboratorio di rigenerazione e trasformazione urbana
05/12/2025
di Simone Galdi
Ex Ilva: nuova assemblea, resta il presidio alla stazione di Cornigliano in attesa del vertice a Roma
05/12/2025
di Luca Pandimiglio
