Genova, baby gang strappa collanina a ragazzo sul bus, denunciati
di Michele Varì
Quattro giovani incastrati dalle telecamere installate sull'autobus. Sono tutti noti per altri colpi nelle discoteche
Video momentaneamente non disponibile.
Quattro giovani dai 19 ai 21 anni di una baby gang sono stati identificati e denncianti per avere strappato la collannina ad un ragazzo a bordo di un bus della linea 1 del ponente della città. Ad individuarli gliavgenti delle volanti del commissaariato di Sestri Ponente e che sono riusciuti a dare un nome ai giovani grazie alle immagini delle telecamere. Il fatto è successo la sera del 22 giugno scorso.
La vittima del fatto è un ragazzino del ponente genovese che stava viaggiando su un bus della linea Amt 1.
All’altezza di Pegli il giovane, come si vede nelle immagini del video ripreso dalla telecamera del bus, si è avvicinato alla porta centrale per scendere e, a quel punto, è stato accerchiato dal branco che si è disposto a muro dietro di lui. Mentre due lo distraevano creando un diversivo e un altro controllava che nessuno li notasse, quello più distante, con un gesto repentino, gli ha strappato la collina ed è poi sceso all’apertura delle porte con fare tranquillo.
La vittima si è accorta solo allora del furto: ma troppo tardi per individuare i ladri, scesi dal bus alla fermata insiene ad altri numerosi passeggeri. Immagini che raccontano anche come le distanze sociali a bordo degli autobus sono un miraggio.
Tutta la scena è stata ripresa dalla telecamera interna dell’autobus le cui immagini, dopo la denuncia del giovane, sono state acquisite e visionate dai poliziotti del commissariato. E’ apparso subito evidente che la banda ha agito con un modus operandi ben collaudato, in cui ogni componente ha un ruolo ben preciso, utilizzato dalla gang anche in precedenti azioni delittuose perpetrate all’interno di discoteche e luoghi di aggregazione, anche in altre regioni italiane.
Gli investigatori, dopo una breve indagine, anche sui social, sono riusciti a dare un nome ai volti ripresi dalle telecamere, raccogliendo gli elementi necessari per attribuire ai quattro la responsabilità dei fatti.
Due dei denunciati sono ragazzi nati in Italia ma originari del Marocco, un altro è egiziano, il quarto è italiano. Tre abitano sulle alture del Cep di Pra', in case popolari, uno nella parte bassa di Voltri.
I quattro giovani sono stati identificati dagli agenti delle volanti del commissariato diretto dal vice questore Stefano Perria: i poliziotti conoscono bene i rapinatori perchè tutti hanno precedenti specifici. Per commettere le rapine si recano quasi sempre nelle discoteche del Piemonete e della Toscana, della Versilia, dimostrando con questo di avere già una mentalità da delinquenti veri perchè se ripresi lontano dalla provincia di Genova molto difficilmente sarebbero stati riconosciuti. L'errore però è sempre dietro l'angolo: come è accaduto la sera del 22 giugno quando hanno visto la catenina del ragazzo e lo hanno rapinato. Un autogol: gli agenti di Sestri, che conoscono bene i pregiudicati della zona, li hanno subito riconosciuti e denunciati.
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