Genova, anche AMT nel progetto Cityscape per la cyber security
di Marco Innocenti
La città è stata scelta anche per la sua totale intermodalità nei trasporti pubblici
Nonostante l’emergenza sanitaria in corso, l’impegno di AMT per l’innovazione e le nuove tecnologie non si ferma. Genova sarà una delle città pilota del progetto europeo per la cyber security CityScape e AMT una delle aziende protagoniste. La cordata, di cui fa parte anche AMT, che ha presentato il progetto CityScape aggiudicandosi il finanziamento è composta da 14 società, pubbliche e private, specializzate in IoT, cyber security e mobilità intermodale. Il progetto fa riferimento al programma Horizon 2020. Sono numerosi i progetti che vengono presentati in sede europea ma solo pochissimi, tra cui appunto CityScape, vengono accettati e finanziati.
CityScape è finanziato dalla Commissione Europea per un importo di circa cinque milioni di euro (€4.998.057,88) e verrà sviluppato nell’arco dei prossimi 3 anni. In questi giorni AMT ha firmato il Grant Agreement, l’atto che ufficializza e dà l’avvio alla partecipazione dell’azienda genovese al progetto. La sicurezza informatica è uno dei temi sensibili della società contemporanea, in quanto la tecnologia è applicata massimamente a diversi sistemi.
Il progetto europeo mira, nello specifico, a mettere in sicurezza i sistemi di trasporto intermodali, sempre più informatizzati e automatizzati e, per questo, potenziali obiettivi di attacchi cibernetici provenienti da hacker. AMT rappresenta sotto questo punto di vista un esempio significativo, probabilmente quasi unico in Europa, grazie alle caratteristiche del sistema multimodale che gestisce a Genova, composto da autobus, filobus, metropolitana, funicolari, ascensori, cremagliera, ferrovia storica e un servizio via mare.
Questi sistemi sono regolati tutti a livello centrale; l’obiettivo della ricerca europea è di mettere in sicurezza la gestione e l’organizzazione del servizio nel suo complesso, compresi tutti i possibili aspetti della bigliettazione elettronica. La ricerca europea studierà come evitare possibili contraffazioni e rendere gli accessi sicuri, a prova di “pirateria informatica”.
Tutti gli interventi saranno sviluppati e condivisi nell’ambito del partenariato europeo. Le città scelte per le fasi di test sono Genova e Tallin, in Estonia, nei rispettivi ambiti di trasporto pubblico. A Genova verrà sviluppata gran parte della ricerca grazie alla partecipazione al progetto, con ruoli diversi, oltre ad AMT, anche di Gruppo Sigla srl, STAM srl e Kaspersky Lab Italia.
Il progetto consentirà ad AMT di acquisire conoscenze specifiche sui temi della cyber security e di mettere in evidenza, a livello europeo, il modello Genova e il suo servizio di trasporto pubblico. “AMT prosegue nel suo percorso di innovazione e trasformazione – dichiara Marco Beltrami, amministratore unico di AMT – consapevole che il futuro del TPL, come purtroppo confermato anche dall’emergenza Covid, risiederà nella capacità di integrare con sicurezza processi fisici, quali il trasporto stesso, con processi digitali. Questo progetto testimonia le capacità tecniche e progettuali presenti in azienda”.
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