Genova, AMT conti in calo ma Bucci difende la gestione: “Sette bilanci in attivo, servono dati letti bene”

di Carlotta Nicoletti

Il governatore della Liguria respinge le critiche sul bilancio AMT 2024: “Serve meno polemica, più competenza e abbonamenti per il futuro”

“Io ho fatto sette bilanci AMT, tutti in positivo”. Marco Bucci, ex sindaco di Genova, replica alle osservazioni critiche sul bilancio 2024 dell’azienda del trasporto pubblico cittadino, difendendo la politica tariffaria adottata durante il suo mandato e ribadendo l'importanza di una visione di lungo periodo.

Gestione AMT –Bucci rivendica una gestione efficace dell’azienda, ricordando l’unificazione tra AMT e ATP e il riequilibrio degli stipendi dei lavoratori: “È stato un grande investimento finanziario, ma ha portato buoni risultati”.

Bilancio 2024 – Rispetto ai rilievi emersi in Sala Rossa e alle osservazioni del collegio sindacale, l’ex primo cittadino precisa: “Non ho ancora visto i numeri del 2024, ma molte delle critiche si basano su letture parziali. Bisogna imparare a leggere i dati veri, non le proiezioni.”

Tariffe e abbonamenti – Secondo Bucci, l’attuale politica tariffaria è “una mossa intelligente, pensata per il futuro. Va incentivato l’abbonamento, perché è più vantaggioso e fidelizza l’utenza”. A chi sottolinea il calo dei ricavi, risponde: “Gli abbonamenti sono cresciuti. I numeri vanno letti correttamente”.

Osservazioni tecniche – Sulle criticità evidenziate dal collegio sindacale, il governatore non nega l’esistenza di elementi da migliorare, come il recupero delle multe o la gestione dei fondi ambientali: “Sono cose da sistemare, e aiuteremo a farlo. Ne ho già parlato con Terrile e gli uffici.”

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