Genova, Amiu presenta il Bilancio di Sostenibilità 2024: trasparenza e dati al centro dell’impegno ambientale
di Simone Galdi
A Palazzo Tursi illustrati numeri e obiettivi futuri dell’azienda sul fronte della sostenibilità ambientale
Il Bilancio di Sostenibilità 2024 di AMIU Genova è stato presentato a Palazzo Tursi: un documento volontario che raccoglie risultati, strategie e dati sulle azioni ambientali, economiche e sociali dell’azienda, in linea con gli standard internazionali GRI e le nuove direttive europee.
Standard internazionali – Redatto secondo le linee guida GRI e anticipando i requisiti della nuova direttiva europea CSRD, il Bilancio di Sostenibilità 2024 di AMIU Genova è stato curato dall’Area Amministrazione, Finanza e Controllo, con il supporto metodologico di The European House – Ambrosetti. Il lavoro ha coinvolto la ESG Task Force interna, gruppo interfunzionale che ha raccolto e analizzato dati su impatti economici, ambientali e sociali, con un approccio strutturato e trasparente.
Obiettivi condivisi – «Crediamo nell’ecosocialità, intesa come integrazione tra tutela ambientale e benessere delle comunità in cui operiamo», ha affermato il direttore generale Roberto Spera, sottolineando il valore civico del servizio di pulizia urbana. «È un gesto condiviso – ha aggiunto – che promuove la cura del bene comune e costruisce città più inclusive».
Risultati ambientali – Nel 2024 AMIU ha raccolto oltre 175.000 tonnellate di materiale differenziato, superando il 50% di raccolta differenziata nel territorio comunale genovese. Percentuali più alte sono state registrate nel Genovesato (70,59%) e nel Golfo Paradiso e Valli del Levante (71,30%), con picchi superiori all’82% in diversi comuni come Mignanego, Sant’Olcese, Serra Riccò e Pieve Ligure.
Impatto sociale – Sul piano occupazionale, l’azienda ha garantito stabilità a oltre 1.950 lavoratori, di cui il 92% con contratto a tempo indeterminato. Le ore di formazione superano quota 22.000, con attenzione a sicurezza, parità di genere e inclusione. L’indice di frequenza degli infortuni si è attestato al 36,9, ben al di sotto della media nazionale di settore, compresa tra 50 e 60.
Rendicontazione evolutiva – L’edizione 2024 rappresenta anche un passaggio preparatorio verso la futura adozione della Corporate Sustainability Reporting Directive. L’azienda ha avviato la doppia analisi di rilevanza prevista dagli European Sustainability Reporting Standards, identificando rischi e opportunità lungo l’intera catena del valore.
Trasparenza e alleanze – «È un bilancio che racconta non solo numeri, ma anche il senso del lavoro di un’azienda pubblica», ha dichiarato l’assessora all’Ambiente Silvia Pericu. «La sostenibilità – ha aggiunto – non è solo un obiettivo aziendale: è un’alleanza tra istituzioni, imprese e cittadini, che si costruisce ogni giorno con scelte consapevoli e comportamenti responsabili».
Visione futura – Il presidente di AMIU, Giovanni Battista Raggi, ha sottolineato come il bilancio sia «uno strumento essenziale per raccontare con oggettività impegni e azioni», aggiungendo: «La nostra missione si traduce in attività quotidiane che puntano a rendere Genova e la Liguria più pulite e coese. Il percorso è ancora lungo, ma continueremo con determinazione». Il documento è disponibile online sul sito ufficiale di AMIU Genova.
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