Genova, Alberto Scagni in tribunale per l'udienza sulla guida in stato di ebbrezza
di Redazione
L'episodio un anno prima del femminicidio della sorella Alice: gli era stata ritirata la patente. La decisione sulla revoca dei lavori di pubblica utilità nei prossimi giorni
Alberto Scagni, l'uomo che il primo maggio scorso ha ucciso la sorella Alice sotto la sua casa a Quinto, è tornato oggi in tribunale. Ha chiesto di essere presente all'udienza per la revoca dei lavori di pubblica utilità a cui era stato sottoposto un anno prima dell'omicidio perché si era andato a schiantare contro un muro a 100 chilometri all'ora mentre era ubriaco. Di quella bravata si era vantato su Facebook tre settimane prima dell'omicidio ma anche con il cognato al quale aveva raccontato di essere scappato e che gli agenti avevano fatto fatica a prenderlo. I vigili urbani gli avevano ritirato la patente e lui aveva ottenuto dal giudice i lavori di pubblica utilità. Lavori che però aveva poi interrotto. Per questo la procura aveva chiesto la revoca della misura.
Oggi si è tenuta l'udienza davanti al giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni. Scagni, difeso in questo caso dall'avvocato Federico Figari, ha voluto presenziare all'udienza. E' arrivato in manette scortato dalla polizia penitenziaria e poi si è seduto dietro le sbarre del gabbiotto allestito per i detenuti. Non ha detto una parola, assolutamente tranquillo, non ha mosso ciglio mentre parlava il pubblico ministero Gabriella Marino. Il giudice si è riservato di decidere. Dopo quella bravata era iniziata l'escalation di deliri e paranoie fino al tentativo di incendio della porta di casa della nonna e l'omicidio della sorella.
Condividi:
Altre notizie
Genova, Errebi raddoppia: rilevata la storica officina Batini a Campi
22/11/2024
di Anna Li Vigni
Genova, Castelletto: rubato l'elmo dal monumento ai caduti della Grande Guerra
22/11/2024
di steris
Sanremo: usato come portaombrelli era un prezioso vaso cinese, battuto all'asta per 1,3 milioni
22/11/2024
di Redazione
Depositi a Sampierdarena, il ricorso al Consiglio di Stato riapre la battaglia legale: parla a Telenord il presidente del Municipio
22/11/2024
di Emilie Lara Mougenot
Treni: sciopero di 24 ore dalle 21 di sabato, fine settimana di passione per i viaggiatori
22/11/2024
di Stefano Rissetto
Genova, arte e resilienza per la Giornata contro la violenza sulle donne
22/11/2024
di M.C.