Genova, al via una nuova campagna per migliorare la raccolta dell’umido e delle bioplastiche compostabili

Con l’obiettivo di migliorare quantità e qualità della raccolta della frazione organica, Genova lancia una nuova campagna di comunicazione ambientale: “Fatti l’uno per l’altra”, promossa da AMIU Genova e Consorzio Biorepack con il sostegno del Comune.

Obiettivi ambientali – Il progetto, presentato a Palazzo Tursi, punta a sensibilizzare i cittadini sull’importanza del corretto conferimento dell’umido e degli imballaggi in bioplastica compostabile, materiali spesso confusi o trattati in modo improprio. Al centro dell’iniziativa, una comunicazione dal tono emotivo e diretto, che racconta “l’amore” tra il rifiuto organico e la bioplastica, entrambi destinati al contenitore marrone.

Campagna visiva – Il messaggio sarà veicolato tramite affissioni, spot radio, incontri scolastici e materiali informativi rivolti a cittadini e operatori economici. L’obiettivo è duplice: migliorare la qualità dei rifiuti raccolti e ridurre la presenza di materiali non idonei che compromettono il compostaggio. “Troppo spesso – ha sottolineato l’assessora all’Ambiente Silvia Pericu – nelle raccolte organiche finiscono materiali sbagliati o non si distinguono le bioplastiche compostabili dalle plastiche tradizionali. Con questa campagna vogliamo fornire strumenti chiari e accessibili a tutti”.

Educazione e partecipazione – La strategia punta a coinvolgere scuole, commercianti e cittadini attraverso azioni mirate di sensibilizzazione. “Il corretto conferimento dell’organico – ha dichiarato Pericu – è un gesto fondamentale per l’economia circolare e la sostenibilità urbana. Ringraziamo tutti coloro che, ogni giorno, contribuiscono a una raccolta differenziata di qualità”.

Ruolo delle bioplastiche – A sottolineare l’importanza del progetto è anche Carmine Pagnozzi, direttore generale del Consorzio Biorepack: “Le bioplastiche compostabili rappresentano un alleato prezioso per semplificare la raccolta dell’umido. Ma per essere efficaci, devono essere conferite correttamente. Farle conoscere è il primo passo per garantire una raccolta utile e sostenibile”.

Dati e risultati attesi – Secondo le analisi di AMIU, i dati raccolti mostrano la necessità di un cambio di passo. “Serve più informazione, più riconoscibilità, più partecipazione”, ha affermato Giovanni Battista Raggi, presidente di AMIU Genova. “Questa campagna nasce da un’esigenza concreta. Differenziare bene è un gesto di responsabilità civile”.

Tempistiche – Il progetto si svilupperà da luglio 2025 alla primavera del 2026, e coinvolgerà inizialmente la città di Genova per poi estendersi ai 37 comuni in cui AMIU opera. La campagna è sostenuta dal bando nazionale promosso da Biorepack e ANCI, che ogni anno premia le proposte locali più efficaci sul tema della raccolta differenziata.

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