Genova, al seminario "Un sistema per le autonomie delle persone con disabilità" si discute di assistenza sanitaria ad personam

di Redazione

Il convegno si è tenuto in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone portatrici di handicap

Si è tenuto a Genova, nel complesso di San Salvatore in Piazza Sarzano, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con handicap, il seminario "Un sistema per le autonomie delle persone con disabilità".

Molti gli argomenti sul tavolo, tra i quali i percorsi di inclusione e le soluzioni di co-housing. In quest’ottica il Comune di Genova, intende promuovere un sistema integrato che affronti il tema delle disabilità a partire dalla valorizzazione delle abilità che, come le disabilità, non sono solo la diretta espressione delle disposizioni interne individuali; ma sono il frutto di processi di apprendimento e quindi della loro positiva o negativa interazione con i contesti di vita. A partire dall’occasione offerta dal PNRR, Missione 5C2 linea di investimento 1.2, si è voluto realizzare un progetto che coinvolgesse i diversi attori istituzionali, Regione Liguria, Azienda Sanitaria 3, Università di Genova, Ordine degli Assistenti Sociali nazionale e regionale, le Consulte per i disabili regionale e comunale, i professionisti sociali e sanitari e degli Enti del Terzo Settore. Il progetto presentato è arricchito dell’apporto dei diversi attori che vi partecipano e sviluppa azioni volte all’autonomia abitativa, alla formazione e all’addestramento tramite laboratori e all’inclusione socio-lavorativa. Le persone con disabilità che parteciperanno al progetto saranno in carico ai servizi sociali e sanitari, che li sosterranno con progetti individuali attenti alle attitudini ed ai desideri. È prevista una soluzione abitativa presso la quale sarà possibile conoscere altre persone in cammino e con un supporto professionale, sperimentare la convivenza, sviluppare le competenze per la cura di sé e la vita domestica autonoma.

"Abbiamo parlato di argomenti importantissimi al seminario, - afferma l'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola- come il ribaltamento dell'approccio sanitario, da poco discusso all'assemblea del Consiglio regionale e lo spostamento del luogo di cura per le patologie minori verso le case dei singoli pazienti".

Sono in via di allestimento laboratori per lo sviluppo di competenze, anche digitali e d’ufficio, di giardinaggio, di lavanderia e sartoria, cucina e servizio di sala; ma si è aperti ad altre opportunità. I laboratori, integrati con altre opzioni presenti sul territorio, intendono essere differenziati al fine di meglio rispondere alle diverse attitudini e contribuiscono a sviluppare competenze utili alla successiva fase di inclusione socio-lavorativa. Il progetto si connetterà con altri progetti dell’Amministrazione, quali l’esperienza dei “negozi ibridi” del Progetto di Comunità del Centro Storico e i percorsi di inclusione lavorativa del Progetto Startapp, ed alle iniziative in essere sul territorio cittadino grazie alla promozione di Regione Liguria ed agli Enti del terzo Settore, quali il Patto di sussidiarietà “Insieme si può”.

"La rete di assistenza tra persone con disabilità e istituzioni deve diventare ancora più salda- ha ribadito l'assessore regionale alle Politiche Socio-Sanitarie Giacomo Giampedrone- perchè le famiglie ci chiedono sempre più di occuparci del futuro dei propri parenti, più o meno giovani, affetti da handicap".

Un evento organizzato dal Comune di Genova insieme all’Ordine degli assistenti sociali e al Consiglio regionale Liguria in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Partner del seminario, finanziato dall’Unione Europea tramite il NextGenerationEU e il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali oltre che da MIUR, Italiadomani e RAISE, anche l’Università di Genova con le facoltà di giurisprudenza e scienze sociali, la Consulta comunale e metropolitana per la tutela dei diritti delle persone con disabilità e Forum Terzo Settore Liguria.