Genova, 55° Convention Nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier. Toti:"Questo congresso mancava dalla Liguria da 22 anni"

di Redazione

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Presidente Regione: "Perché i sommelier sono veri ambasciatori e promotori della cultura del vino"

Genova,  55° Convention Nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier. Toti:"Questo congresso mancava dalla Liguria da 22 anni"

“Siamo felici di ospitare questo congresso che mancava dalla Liguria da 22 anni. Il fatto che questo appuntamento si svolga a Palazzo Ducale, la casa della cultura genovese e ligure, credo sia significativo perché i sommelier sono veri ambasciatori e promotori della cultura del vino e dell’enogastronomia italiana, che ha plasmato anche la nostra terra”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti intervenuto questa mattina alla tavola rotonda ‘Paesaggio e cambiamenti climatici’ nell’ambito della 55° Convention Nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier, insieme al presidente dell’Ais Sandro Camilli e al presidente di Ais Liguria Marco Rezzano.

“La nostra produzione vitivinicola è molto cresciuta nel corso di questi anni anche in qualità e consapevolezza dei nostri produttori – ha aggiunto il governatore – e i sommelier sono gli ambasciatori di questo patrimonio. Il vino come il resto della produzione enogastronomica è anche parte importante della nostra offerta turistica che sta crescendo e acquistando sempre più importanza all’interno della nostra economia. Su questo bisogna investire e qui in Liguria lo stiamo facendo per destagionalizzare l’offerta turistica, promuovendo non solo le nostre bellissime spiagge ma anche tutto ciò che riguarda la cultura del territorio, compresi i prodotti di eccellenza legati alle nostre tradizioni. Avere qui i sommelier sempre più numerosi e preparati – ha concluso - credo sia un pezzo importante della nostra economia”.