Genoa: Var, che furto! Ma venerdì inizia il vero campionato

di Gessi Adamoli

3 min, 44 sec
Genoa: Var, che furto! Ma venerdì inizia il vero campionato
Il Var è come la dinamite. Alfred Nobel aveva messo la sua scoperta al servizio dell'industria mineraria e ma più si sarebbe immaginato l'uso che ne avrebbero fatto i terroristi. Ecco che l'ormai famigerata Video Assistant Referee, nata con tanti buoni propositi, ha finito per essere uno strumento perverso. Mettiamoci anche poi che il destino si diverte a fare in modo la stessa squadra, a distanza di una sola partita, subisca due interpretazioni opposte riguardo a due situazioni identiche. E allora il caos è totale.
 
Al Bar Sport chiunque può esprimere la sua opinione, così per sgombrare il campo da interpretazioni che potrebbero sembrare faziose, ci rimettiamo al parere dell'esperto. Ecco Luca Marelli, ex arbitro di serie A e talent arbitrale di Dazn, cos'ha dichiarato dell'episodio che ha deciso Atalanta-Genoa: “Ci sono due elementi da sottolineare. Il primo è che l’on field review: non ha senso. Trattandosi di una valutazione oggettiva, non si doveva valutare assolutamente nulla, la sensazione è Abbattista non si voleva prendere la responsabilità di una decisione. Il secondo è la mancanza di certezza che Lookman abbia toccato il pallone, non lo possiamo sapere. Non c’è un’immagine certa che ci sia stato un tocco di mano di Lookman. A mio parere, doveva essere confermata la decisione di campo, come avvenuto in Genoa-Milan, in occasione del gol di Pulisic. Quindi, la rete era da annullare. Non c’era profondità in Genoa-Milan, non c’è neanche in questo caso. Non abbiamo una prova certa“.
 
Per altro il varista Abbattista si è anche fatto sfuggire il fallo commesso in partenza d'azione su Haps. Non è scappato invece a Mauro Bergonzi che alla Domenica Sportiva ha impietosamente dimostrato che Abbattista non fosse decisamente in giornata. Tra l'altro si è anche dimostrato poco furbo. Visto che l'intervento su Haps era palesemente irregolare avrebbe avuto la possibilità di tagliare la testa al toro visto e considerato che non c'era chiarezza riguardo al tocco di mano di Lookman. Se il gol fosse stato annullato comunque per il fallo precedente nessuno avrebbe avuto nulla da ridire (per altro anche il secondo gol di Ederson è viziato da un evidente fallo in partenza).
 
Detto della nuova chiamata del Var sfavorevole al Genoa non si può non sottolineare la partita gagliarda e coraggiosa che la squadra rossoblù ha giocato contro un avversario certamente di maggiore qualità. Gilardino di fronte a Gasperini non ha sfigurato. Ha accettato di sfidare il maestro con le sue armi, ha giocato uno contro uno, è andato a pressare alto e non ha pensato solo a difendersi. Invece che il 4-5-1 con Gudmundsson falso nueve col quale aveva inizialmente giocato contro il Milan, ha optato per un 3-5-1-1 con Ekuban in campo dal primo minuto. Per un'ora il Genoa se l'è giocata alla pari. La differenza l'hanno fatta i cambi. E non è la prima volta che c'è chi sostiene che quelli di Gilardino siano stati tardivi e non tutti azzeccati. Ma come si fa a non considerare che i subentranti di Gasperini si chiamano Miranchuk, Muriel, Pasalic, Kolasinac e Hateboer e di certo Gilardino non può usufruire di cotanta abbondanza. Si arrangia, fa quello che può. Del resto che mancasse un vice Retegui era noto dalle 20.01 del primo settembre. Ed Ekuban, ormai è acclarato, non è un giocatore da serie A. Siamo così sicuri che Puscas sia peggio? Nel quarto d'ora complessivo che è stato in campo nei finali di partita con Milan e Atalanta ha avuto due palle gol. Vero che non ha saputo sfruttarle, ma il fatto che comunque fosse nel posto giusto nel momento giusto dimostra che quanto meno sente la porta. Ed è molto più centravanti di Ekuban che nei 193 minuti nei quali è stato schierato da Gilardino non si è procurato nemmeno un'occasione da rete, dimostrando di essere sempre posto sbagliato nel momento. Retegui è insostituibile. Ma se sarà certamente in campo a Cagliari, non sono molte le possibilità che giochi venerdì contro la Salernitana. Con i legamenti del ginocchio c'è da procedere con grande cautela.
 
La prestazione di Bergamo è piaciuta e parecchio anche alla società che a fine partita ha fatto i complimenti a Gilardino: “E' stato fantastico giocare senza alcun timore reverenziale contro l'Atalanta. Ma ora, venerdì sera, inizia il nostro campionato...”