Genoa, Shevchenko: "Un punto che dà speranza. Stasera torno dalla mia famiglia più sorridente"

di Marco Innocenti

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"La squadra ha lottato e ha dato tutto. I tifosi? Ci danno una grande mano. Criscito? Devo ancora parlare col dottore, speriamo non sia nulla di grave"

Genoa, Shevchenko: "Un punto che dà speranza. Stasera torno dalla mia famiglia più sorridente"

"Un punto che dà tantissimo e che ci dà speranza". Sintetizza così Andrij Shevchenko, al termine della gara che ha visto il Genoa imporre lo 0-0 all'attacco più prolifico dell'intera serie A, quello dell'Atalanta, capace di segnare qualcosa come 100 reti nell'anno solare 2021. "E' una grande speranza - aggiunge il tecnico del Grifone - perchè le risposte che ha dato la squadra sono importanti: ha lottato e ha dato tutto e questo per me vale più di una bella prestazione".

"L’avevamo preparata bene - ha proseguito Sheva - La squadra ha cercato di salire tanto. I centrocampisti, devo ancora vedere i dati, ma penso che abbiano lasciato tanto in campo dal punto di vista della corse e del sacrificio. Anche in difesa abbiamo lavorato bene. Sirigu è stato bravo e ci ha aiutato molto ma non per le parate che ha fatto ma perché è stato il regista della difesa, ha aiutato sempre i compagni a scivolare bene. Non aver preso goal? Contro una squadra che pressa e crea tanto come l'Atalanta, è molto importante".

"Andiamo in vacanza con un sorriso - commenta ancora - Stasera posso tornare dalla mia famiglia più sorridente. Certo, c'è tanto lavoro da fare ma questa partita era importante. I tifosi? Abbiamo sentito i loro cori e ci ha dato una mano per mettere il cuore in campo. Criscito? Non so ancora come stia, devo chiedere al dottore ma spero non sia niente di grave".