Genoa, in vista del Bologna serve ritrovare concentrazione. Anche nei minuti finali

Sarà un Bologna arrabbiato, per non dire quasi furioso, quello che mercoledì sera sbarcherà al "Ferraris" per il primo turno infrasettimanale di questa stagione. I felsinei infatti sono stati beffati dalla Roma in pieno recupero, con Dzeko che ha insaccato di testa il gol del 2-1 scatenando le proteste dei giocatori del Bologna perché l'azione era scaturita da un fallo di mano che, a loro dire, non c'era. Avanti la Roma a inizio ripresa con la solita punizione magistrale di Kolarov, pareggio del Bologna con il rigore di Sansone e poi il pazzo finale di gara: l'espulsione di Mancini per doppia ammonizione all'85' e, al 94', il gol partita di Dzeko. Facile immaginare che, in casa Genoa, fossero molti gli occhi davanti alla tv per la sfida del Dall'Ara. Dopo il rientro da Cagliari, dove il Grifone ha rimediato la seconda sconfitta di fila del proprio torneo, la squadra si è già messa al lavoro per preparare al meglio la sfida di mercoledì sera. L'obiettivo dichiarato è quello di riprendere al più presto la propria marcia dopo i due recenti passaggi a vuoto che hanno, di fatto, ridimensionato un po' l'ottimo inizio di campionato contro Roma e Fiorentina. Alla Sardegna Arena, Aurelio Andreazzoli ha operato qualche cambio in formazione, dando un turno di riposo a chi finora aveva tirato la carretta, ma dando anche l'opportunità a chi finora aveva trovato poco spazio, di giocarsi le proprie carte. Questi cambi di formazione, però, non hanno messo al riparo da quelle due amnesie difensive che, nei finali contro Atalanta e Cagliari, sono costati un punto ciascuno. Un problema che, smentite di rito a parte, Andreazzoli starà certamente studiando come risolvere.