Genoa in trionfo a Oviedo: Villareal battuto 3-1 e pari senza reti con il Real Oviedo, Trofeo ai rossoblù e Vieira sorride
di Giovanni Porcella
Alla festa per il centenario degli asturiani il Genoa fa un figurone battendo 3-1 il Villareal che farà la Champions e poi chiude sullo 0-0 la partita coi padroni di casa
Alla festa per il centenario dell’Oviedo il Genoa fa un figurone e vince il Trofeo battendo 3-1 il Villarreal, che farà la Champions, e fermando sullo 0-0 i padroni di casa, perdendo ai rigori con errore di Colombo, nei due match di 45’. Il successivo pari tra le due squadre spagnole assegna il successo ai rossoblù.
GENOA - VILLARREAL 3-1 - Parte bene il Genoa contro il Villareal che l’anno scorso ha chiuso al quinto posto in Liga qualificandosi alla Champions League. Finisce 3-1 con reti di Norton Cuffy (gol al 7’) un po’ fortunoso ma figlio di un pressing forsennato voluto da Vieira. Il Genoa gioca molto bene in fase offensiva, ma al 15’ si fa sorprendere su corner con rete di Kambwala di testa. Una fiammata dei “gialli”, ma i rossoblù trovano il rigore per fallo su Masini che Vitinha realizza su ribattuta del portiere. Non è finita perché c’è Graenbaek che in contropiede su assist di Messias segna il 3-1 con freddezza. Al di la del risultato Leali e compagni (che para un rigore ai tiri finali che portano un punto in più per la classifica del torneo) fanno una buona figura e si vedono le idee sul 4-2-3-1 voluto da Vieira che per questi due match ha lasciato fuori Vasquez e Ostigard. Dunque buone sensazioni vista la prestazione della squadra con applausi dei tifosi del Grifo.
REAL OVIEDO - GENOA 0-0 - Dopo la sfida col Villareal ecco il secondo match col Real Oviedo promosso in Liga dopo 24 anni. In campo tanti ricordi pensando al 91’ con la combattuta partita di Coppa UEFA vinta dopo il doppio confronto dal Grifone a Marassi con Skuhravy per 3-1. Lo stadio Tartiere per questo incontro si riempie. Viera schiera: Leali, Sabelli, Marcandalli, De Winter, Martin, Masini, Frendrup, Carboni, Stanciu, Venturino, Vitinha. Anche in questo match viene proposto il 4-2-3-1. Per l’occasione con l’Oviedo, neopromosso, il Genoa sfoggia la seconda maglia con la croce di San Giorgio. Genoa che gioca subito e Carboni lancia Martin che tira ma il portiere di casa si salva in angolo. L’Oviedo risponde con Ilic che tira fuori di poco. La gara è piacevole con le squadre che giocano a viso aperto. Vieira fa uscire Vitinha e lancia Colombo. Poi entrano Thorsby, Ellertsson e Malinovskyi. Un po’ di esperimenti per il tecnico francese. Nel finale entrano anche il portiere Sigrist e Fini. E poi c’è spazio per Cuenca. Un brivido nel finale con Sigriest che para a terra e poi vola su Ilic al 43’. Molto lavoro per la difesa con Marcandalli sempre lucido. Finisce 0-0.
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