Genoa-Milan: gradinata semi-vuota, tifosi in protesta fuori dal Ferraris

di Fabio Canessa

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All'interno uno striscione per ricordare Federico Fontana morto in un incidente

Genoa-Milan: gradinata semi-vuota, tifosi in protesta fuori dal Ferraris
Sono stati di parola i tifosi della Gradinata Nord. Avevano annunciato che non sarebbero entrati allo stadio per protestare contro la scelta dell'orario della gara Genoa-Milan anticipata alle ore 15, e hanno lasciato gli spalti per la maggior parte vuoti. I presenti, secondo quanto comunicato dalla città, sono 8.172. Fuori dallo stadio un centinaio di tifosi hanno mantenuto un presidio di protesta e un gruppo di loro ha provato a bloccare via Moresco a partita già iniziata, finché l'intervento della polizia non ha riportato la situazione alla normalità. Sugli spalti un solo striscione dedicato a un tifoso morto sabato in un incidente stradale: "Non ci sono parole, solo un grande dolore: Fede siamo con te". Un altro striscione è stato appeso fuori dal Ferraris vicino alla Gradinata Nord: "Più aspra è la battaglia, più dolce è la vittoria. Leo siamo con te!". La scelta di far giocare la partita al pomeriggio di lunedì è stata presa dal Osservatorio per le manifestazioni sportive su indicazioni del ministro dell'Interno Salvini, per timore di incidenti. Contro questa decisione si sono espressi il sindaco di Genova Marco Bucci, il governatore della Liguria Giovanni Toti e l'allenatore del Genoa Prandelli oltre a numerosi parlamentari che hanno parlato di schiaffo alla città.