Genoa, Marroccu a Telenord: "Pinamonti rimarrà sicuramente"

di Alessandro Bacci

Il ds rossoblu: "Non ci sarà un cambio di modulo, Agudelo può partire"

Video momentaneamente non disponibile.

Il ds Francesco Marroccu torna a parlare e lo fa in diretta durante la trasmissione We Are Genoa in onda su Telenord. Il dirigente rossoblu ha toccato tanti argomenti con particolare attenzione al capitolo mercato: “In questo momento siamo nel pieno, non l’ho finito. Ho staccato e proseguirà. Stiamo lavorando con Donatelli e Marco Rossi, coadiuvati dalla supervisione del presidente Preziosi. Stiamo lavorando in maniera importante. Un’operazione che si potrebbe concretizzare già stasera? No, ma stiamo gettando le basi affinché la squadra sia completata e possa giocarsi le sue chance di salvezza con tutti i crismi”. 

Come sta Iago Falque? “Oggi ha fatto una prima parte di viste mediche, che verranno ultimate domani come accade per tutti i giocatori che arrivano al Genoa. Le visite si svolgono su due giornate. È un giocatore che conoscete ancora meglio di me: è un giocatore importante che nel Genoa potrebbe fare la differenza. Rimaniamo fiduciosi in attesa della fine delle visite mediche”. 

Operazione nostalgia per il Genoa? “Durante la presentazione di Nicola avevamo tracciato l’identikit di quella che sarebbe stata la campagna acquisti del Genoa. Giocatori forti e motivati caratterialmente, che sappiano cosa significa indossare questa maglia. Una maglia che trasuda storia, con una gradinata esigente. È corretto che tutti i giocatori abbiano i requisiti idonei per rappresentare il Genoa”.

Come valuta gli innesti di alcuni giocatori come Behrami e Destro? “Perin ha giocato da subito e ha dimostrato di essere in grande condizione. Behrami e Destro ci metteranno un po’ più di tempo, ma nel momento in cui entreranno in condizione saremo nel vivo della battaglia agonistica e ci daranno una mano. Eriksson e Masiello giocavano nei loro club di appartenenza e sono quindi abili e arruolabili”. 

Ci dobbiamo aspettare qualcosa ancora davanti? “A livello di centravanti inteso come prima punta non faremo altre operazioni: ne abbiamo anche troppi. Pinamonti potrebbe restare? Pinamonti rimarrà sicuramente. Stiamo cercando giocatori di rifinitura della fase offensiva. Sono seconde punte offensive”.

Sottil e Parigini? “In questo momento il mercato ci dice che dobbiamo fare anche operazioni lungimiranti. Qualche nome che sta uscendo adesso è programmazione futura, non per l’immediato”.

Possiamo aspettarci un cambio di modulo? “Non ci sarà nessun cambio di modulo, il Genoa ha un’identità ben precisa. I giocatori che stiamo cercando si adattano a giocare anche sotto punta. Non arrivano proprio degli sterni. Questo comunque lo giudicherete poi a fine campagna acquisti”. 

Numericamente che rosa pensate di dare a mister Nicola? “L’idea dell’allenatore è di avere coppie in ogni ruolo e qualche giocatore di movimento in più per variare il modulo in corsa. Una rosa composta da 22, massimo 23, giocatori di movimento più i portieri. Questi ultimi tre giorni verranno infatti dedicati anche a qualche uscita per quei giocatori che possono trovare più spazio altrove. Se arriverà un secondo portiere? Abbiamo qualche richiesta per Jandrei e stiamo cercando di facilitare l’uscita di Radu per consentirgli di giocare altrove. Se Radu dovesse uscire, la rosa dei portieri rimarrebbe quella attualmente in organico”.

I tempi di recupero di Lerager? “È sulla via del recupero. Credo che tra una decina di giorni dovrebbe potersi aggregare al gruppo”.

Agudelo può essere in uscita? “Se dovessimo trovare una squadra che riesce a valorizzarlo in maniera più continua di quanto potremmo fare noi, valuteremmo anche questa opzione”.