Genoa, Maran: "Giocherà Marchetti, faremo un partita con coraggio"

di Redazione

Non convocato Perin positivo al covid. "Balotelli? "Sarei un pazzo a mettermi a parlare di questa cosa in questo momento"

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Conferenza stampa pre partita per Rolando Maran alla vigilia della sfida con il Napoli. Il tecnico rossoblu ha aperto la conferenza con una notizia che ha spiazzato tutti: "Agli indisponibili, oltre a Sturaro, Cassata, Criscito e Jagiello, si è aggiunto Perin che è positivo al tampone. Dobbiamo parlare col dottore, visto che era a casa con un po' di febbre. L'ho saputo pochi minuti fa. I ragazzi hanno fatto il loro allenamento con serenità, spingendo. Dobbiamo un po' rivedere l'organizzazione".

Squadra che vince non si tocca? "Come ogni settimana, ho bisogno di tutto il tempo necessario. Valuterò fino alla fine le opzioni. Il Napoli ha cambiato poco, incontriamo una delle squadre più scomode che si poteva incontrare, ben allenata. Al di là di chi scenderà in campo dovremo fare una partita con coraggio".

Il secondo portiere sarà Marchetti? "Sì. Sarà Marchetti. Il giocatore ha un’applicazione quotidiana. Ho grandissima fiducia in quello che farà Federico. Il fatto che non è tanto che non gioca è uno stimolo".

Il nome di Balotelli? "Sarei un pazzo a mettermi a parlare di questa cosa in questo momento. Devo parlare della squadra, gli altri discorsi li fa chi di competenza. Io devo pensare a far arrivare i ragazzi alla partita di domani. Il Mercato? Siamo abituati a questa situazione. E non dobbiamo farla diventare un alibi. Se mi metto a discutere su questo aspetto, perdo tempo. Dobbiamo essere concentrati sulla squadra, è un percorso lungo. Il fatto che siamo partiti bene è un buon segnale e ci dà la possibilità di partire col morale giusto. Concentriamoci sul lavoro quotidiano e cerchiamo di dimostrare il nostro miglioramento".

Il modulo sarà confernmato? "I numeri lasciano il tempo che trovano. Io credo che quando bisogna far vedere un'identità anche a Napoli è crescita. Noi dobbiamo essere bravi a mostrare questa crescita attraverso la nostra identità. Dovremo essere bravi a mettere in campo il poter limitare un avversario così".