Parma in dieci, ma il Genoa non sfonda: Cornet si fa parare un rigore al 96° e al "Ferraris" finisce 0-0 tra i fischi

di m.m.

1 min, 56 sec
Parma in dieci, ma il Genoa non sfonda: Cornet si fa parare un rigore al 96° e al "Ferraris" finisce 0-0 tra i fischi

GENOVA - Il Genoa rimanda l'appuntamento con il primo gol e la prima vittoria al "Ferraris" malgrado un Parma lungamente in dieci uomini. Nel finale Cornet si fa ipnotizzare dal dischetto da Suzuki. Finisce 0-0 tra i fischi dei tifosi rossoblù. La squadra di Vieira resta ultima in classifica in coabitazione con il Pisa.

Ecco le formazioni ufficiali:

GENOA (4-2-3-1): Leali; Sabelli, Ostigard, Vasquez, Ellertsson; Masini, Frendrup; Norton-Cuffy, Malinovskyi, Vitinha; Ekuban. Allenatore: Vieira.

PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Circati, Britschgi, Ndiaye; Keita, Estevez; Almqvist, Bernabé, Cutrone; Pellegrino.

Arbitro Sozza con Marini al Var.

LA PARTITA - Subito un problema alla rete di una porta, che deve essere rammendata. Poi si parte. Genoa più intraprendente, specie con Norton Cuffy; Parma piuttosto attendista sino al 9' quando Cutrone cerca l'angolino basso ma la mira è alquanto imprecisa.

La risposta dei rossoblù è affidata a Ekuban, pure lui però non inquadra la porta. Al 27' colpo di testa ravvicinato di Vitihna, ma Suzuki sventa in corner. Al 42' la possibile svolta della partita, ovvero l'espulsione di Ndiaye per doppio cartellino giallo. Il Parma resta in dieci e sostituisce Bernabe con Valenti.

Il primo tempo, avaro di emozioni a parte l'episodio dell'espulsione, si conclude sullo 0-0.

Nell'intervallo Vieira toglie Sabelli e inserisce Carboni per dare più propulsione offensiva alla squadra. Subito una doppia conclusione dei rossoblù con Malinovskyi prima e Carboni poi ma Suzuki è attento e para.

Dentro anche Ekhator e Colombo ma è Keita a seminare i brividi all'interno dell'area di rigore rossoblù. Entra Cornet al posto di Malinovskyi. All'82° autentico miracolo di Suzuki che vola a respingere un colpo di testa ravvicinato di Ekhator su traversone pennellato di Venturino.

Negli ultimi minuti è un assalto all'arma bianca alla porta degli emiliani. I minuti di recupero sono sei. A due dal termine Ekhator si conquista con un guizzo un calcio di rigore (fallo di Troilo). Sul dischetto sotto la gradinata Nord va Cornet, che si fa respingere in calcio d'angolo il tiro da Suzuki. C'è ancora spazio per il corner, colpo di testa di Vasquez fuori. Finisce 0-0. Niente gol e niente vittoria, fischi per il Genoa a Marassi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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