Genoa, il ministro Paolo Zangrillo: "Ero allo stadio, gol di Pulisic colpo di pallamano, partita rubata"

di Redazione

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"La partita ha un risultato bugiardo, la mia squadra del cuore ha giocato molto meglio"

Genoa, il ministro Paolo Zangrillo: "Ero allo stadio, gol di Pulisic colpo di pallamano, partita rubata"

"Sabato ero allo stadio a vedere Genoa-Milan, con mio figlio. Ci sono state polemiche perché il gol è maturato in un'azione molto particolare, diciamo così. Il gol di Pulisic fallo di mano? Un bel colpo di pallamano ma non lo dico io, basta leggere tutti i giornali…" Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, Paolo Zangrillo, ministro della Pubblica Amministrazione, tifoso genoano e fratello del presidente del club rossoblù, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

Se il fallo era così netto, perché non è stato fischiato fallo? "Perché l'arbitro è un umano e non lo ha visto". E il Var? "Forse anche il Var ha avuto qualche problema".

Suo fratello Alberto, presidente rossoblù, ha avuto parole di fuoco per commentare la partita. "Mio fratello era estremamente rammaricato per tutti quei tifosi genoani allo stadio e non solo". Come si dice tra tifosi, contro il Milan 've l'hanno rubata'? "Parlando da tifoso dico di sì - ha detto a Un Giorno da Pecora il ministro -, la partita ha un risultato bugiardo, il Genoa ha giocato molto meglio".

Suo fratello ha parlato anche di uscita assassina del portiere rossonero Maignan, e' stata la domanda. "E' stato un colpo di Kung Fu sullo sterno - ha concluso Zangrillo a Rai Radio1 -, quindici centimetri più in alto e gli avrebbe spaccato la faccia. Non è stata certamente un'uscita felice…".