Genoa, Gilardino: "Voglio una squadra di lotta e sacrificio. Chi al posto di Bani? Decido domani"

di Edoardo Cozza

1 min, 19 sec

Alla vigilia della partita con il Benevento il tecnico rossoblù parla anche del modulo: "Lo determinano le situazioni, contano i principi"

Genoa, Gilardino: "Voglio una squadra di lotta e sacrificio. Chi al posto di Bani? Decido domani"

La vittoria con il Venezia nel posticipo di lunedì ha lanciato il Genoa al secondo posto ma per i rossoblù è già vigilia. Domani in campo a Benevento contro la squadra di Fabio Cannavaro. "Mi fa piacere ritrovare il mio capitano in Nazionale: abbiamo vissuto momenti magnifici. È un bel ricordo" ha detto Gilardino in conferenza. Poi il commento sul suo Genoa: "Stiamo vivendo un momento positivo per i risultati e l'atteggiamento, ma anche dal punto di vista del crederci sempre ed essere propositivi. Questo deve sempre essere il nostro Dna, il nostro atteggiamento".

Sulla partita di domani: "Incontriamo una squadra ferita che è stata raggiunta negli ultimi minuti dell'ultima partita. Una squadra che, visti i risultati, non sta attraversando un ottimo momento ma ha giocatori di qualità. Basti pensare a Ciano e Improta o in avanti ad elementi come Forte o Simy, sono costruiti per altre posizioni di classifica".

Chiaro il pensiero di Gilardino: "Ho chiesto ai ragazzi soprattutto concentrazione: saper essere determinati e dentro la partita. Con voglia di lottare e spirito di sacrificio. E quando avremo in mano il gioco dovremo proporci ed essere propositivi".

Assente per squalifica il capitano Bani i dubbi di Gilardino riguardano le scelte per sostituirlo e il modulo difensivo. "Credo sia determinante nella linea difensiva avere difensori affidabili. Potrebbero giocare sia Ilnsaker che Vogliacco che Matturro, oppure Matturro a gara in corso. Una scelta che farò domani. Modulo? Lo determinano alcune situazioni. Dobbiamo avere dei principi su cui basare la squadre e al loro interno poter cambiare il modo di pensare dei ragazzi"