Genoa, Gilardino: "Contro la Fiorentina serviranno umiltà e sacrificio. Malinovskyi? Gran giocatore"

di Lorenzo Aluigi

L'allenatore prima dell'esordio in campionato: "Bani e Biraschi recuperati, Messias deve recuperare la condizione"

Sarà la prima volta in cui Alberto Gilardino siederà da allenatore sulla panchina di una squadra di Serie A, domani sera il Genoa affronterà allo stadio Ferraris la Fiorentina, squadra con cui Gilardino ha giocato per lungo tempo, nella prima gara della nuova stagione del campionato italiano. Nella conferenza stampa pre-partita, l'allenatore rossoblu' parla di una "Partita speciale, c'è emozione ma anche grande convinzione e consapevolezza. Abbiamo tantissimo entusiasmo trasmesso dal nostro popolo, con il dato alla mano dei tanti abbonati. Da calciatore ho vissuto anni importanti con la maglia della Fiorentina, sarà una bella sfida, la prima di un lungo percorso che bisogno godersi nel mondo giusto. Dovremo mettere la giusta volontà, il giusto sacrificio e la giusta umiltà durante la partita. Dovremo mantenere lo spirito e l'identità della scorsa stagione, tenendo presente che affronteremo una squadra forte che ha disputato due finali di coppa solo pochi mesi fa. Dovremo essere dentro la gara al 200%".

Sull'entusiasmo: "La squadra sa che dovrà affrontare la partita con l'intelligenza tattica già dimostrata in passato, contro i viola servirà la partita perfetta sotto ogni punto di vista. La squadra è in costruzione, sono arrivati giocatori importanti che danno gioventù, freschezza, qualità e fisicità all'interno di un gruppo ben rodato. Saranno da valutare alcuni giocatori, Strootman e Sabelli saranno squalificati. Messias? Dovrà stare fuori ancora un po', mi auguro di averlo dopo la sosta".

Sull'arrivo a questo appuntamento: "Ci arriviamo bene, abbiamo lavorato con qualità e serietà fin dall'inizio e saremo pronti".

Non poteva mancare un commento su Ruslan Malinovskyi, in arrivo in rossoblu': "Gran giocatore, di caratura importante. Molto bravo negli inserimenti e nei piazzati, ha esperienza in questo campionato, vedremo. Malinovsky l'abbiamo visto schierato in più posizioni, li dovrò schierare dove daranno più soluzioni alla squadra. Messias? Ha ricoperto tanti ruoli, è molto duttile. Quando sarà al massimo della condizione ci darà tantissimo"

Sulle condizioni di Bani e di Biraschi: "Recuperati pienamente entrambi, stanno tutti bene".

Sul campionato: "Sarà un campionato competitivo, ci sarà un lotto di 5 squadre che si giocheranno l'obiettivo più ambizioso e poi altre che potranno dire la loro in ogni campo. Noi abbiamo avuto diversi cambiamenti, ma parliamo di giocatori che alzano il livello. L'allenatore vorrebbe che la squadra fosse pronta subito, noi dobbiamo partire da quello che di buono abbiamo fatto finora".

Sugli obiettivi: "Al momento dico che dobbiamo raggiungere i 40 punti, che non è mai semplice. Ogni giorno si lavora per migliorare"

Sui nuovi acquisti: "Si sono inseriti tutti bene in questo gruppo, parliamo di giocatori che alzano il livello e il talento di qualsiasi squadra. Poi bisogna essere in grado di farli coesistere".

Sul campo: "Dovremo essere bravi a saper cambiare le carte in tavola anche a gara in corso. In questo campionato è fondamentale essere camaleontici".

Sull'avversaria, la Fiorentina: "Per essere una neopromossa avremo subito un inizio complicato. Più giocatori di qualità un allenatore ha e più deve essere bravo a metterli nelle condizioni di esprimersi al massimo ed essere pericolosi. Le squadra che andremo ad affrontare richiederanno grande attitudine difensiva, faremo il massimo".

Sulla preparazione della gara: "La costruzione dal basso deve essere con un fine, ovvero quello di uscire più velocemente possibile, andando a giocare alle spalle dei difensori avversari. Si può lavorare in più modi, noi abbiamo cercato di trovare soluzioni per affrontare una squadra che ha grandissima qualità tecnica. Hanno inserito Arthur che è bravo a far girare la palla, e anche sugli esterni sanno essere molto pericolosi. La Fiorentina cerca di creare superiorità numerica con tanti elementi di talento: li abbiamo studiati e abbiamo pensato  come provare a metterli in difficoltà. Parliamo di una squadra arrivata ottava la scorsa stagione, hanno tanta scelta sia negli 11 titolari che in panchina. Anche per quanto ci riguarda sarà importantissimo l'apporto di chi entrerà".