Genoa, Blazquez: "Obiettivo? Potrei dire la Champions ma non siamo ancora pronti"
di Alessandro Bacci
Il membro di 777: "Vogliamo essere l'assicurazione sulla vita del Genoa, dobbiamo aumentare i ricavi e rafforzare il club. Ieri ho incontrato Ferrero"
I nuovi proprietari del Genoa si stanno immergendo a 360 gradi nella nuova avventura. Dopo la presentazione di Shevchenko, Blazquez è tornato a parlare dei progetti futuri per il club rossoblu: Obiettivo? "Potrei dire la Champions ma è ancora presto, non siamo ancora pronti. Per adesso pensiamo alla salvezza, dobbiamo crescere per gradi. Dobbiamo aumentare i ricavi e rafforzare il club. Vogliamo incrementare la capacità di investimento eliminando una parte delle limitazioni di budget che c'erano. Ma dovrà crescere tutto il resto. Sarà un cambiamento e non una rottura con il passato", ha spiegato in una lunga intervista al Secolo XIX.
Tra i tanti progetti anche quello per lo stadio Ferraris: "Dobbiamo trovare insieme al Comune e alla Sampdoria la soluzione migliore. Ieri ho incontrato casualmente il presidente Ferrero in hotel, ci siamo salutati. Non basta una mano di vernice, serve un intervento più incisivo. Il nostro obiettivo è quello di far vivere lo stadio 7 giorni su 7: abbiamo già affrontato il tema con il sindaco, la nostra idea è quella di lavorare insieme anche per dare servizi al quartiere. Abbiamo in mente alcune soluzioni, ad esempio utilizzare la copertura del Bisagno per eventi, come già succede a Valencia e Madrid. E poi va incrementata l'offerta gastronomica all'interno, servono più zone hospitality, vanno modernizzati gli accessi. Se uno vuole organizzare il proprio matrimonio all'interno dello stadio, ben venga. Se un gruppo di amici vuole organizzare una cena il mercoledì sera allo stadio, ben venga. Lo stadio deve diventare attrattivo, per la città e per i turisti".
Blazquez non ha fornito ulteriori indicazioni sul prossimo presidente, con il nome di Zangrillo che si fa sempre più insistente: "Lunedì ufficializzeremo il nuovo cda, adesso non voglio dire nulla per rispetto di chi c'è attualmente. Di sicuro il presidente non sarò io. Avrò un posto nel cda, lavorerò insieme a Zarbano che sarà il Ceo. Alessandro è una persona molto importante, ci sta aiutando tanto: abbiamo una chat whatsapp con Juan Archiniegas, i contatti sono costanti. Sarà il cda a prendere le decisioni strategiche, annuali e pluriennali".
Infine Blazquez ha fatto chiarezza su 777 Partners: "Un fondo? No, è una holding. Ed è importante fare chiarezza su questo punto: è una holding con due proprietari e con obiettivi a lungo termine. Abbiamo acquistato il Genoa non per rivenderlo dopo poco tempo, ha 128 anni di storia e noi siamo molto rispettosi della tradizione: lavoriamo per trovarlo sempre più forte anche tra cent'anni. Siamo ambiziosi ma abbiamo necessità di tempo per sistemare il club e le strutture. Abbiamo già iniziato a lavorare per migliorare e rilanciare il Genoa. Tra i nostri investimenti un ruolo molto importante lo hanno le assicurazioni, dobbiamo garantire ai nostri clienti i fondi per il futuro. E del Genoa noi vogliamo essere l'assicurazione sulla vita".
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