Genoa, Biraschi: "Rigore contro la Roma? La rabbia non è ancora smaltita"

di Redazione

Il difensore: "Indietro non si torna, ora pensiamo all'Atalanta"

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"La rabbia non è ancora smaltita". Davide Biraschi, capitano del Genoa contro la Roma, commenta così la sconfitta con i giallorossi segnata da un evidente rigore negato a Pandev, a margine della festa del settore giovanile rossoblù. Una partita che ha lasciato l'amaro in bocca. "Siamo molto amareggiati soprattutto per il risultato, era una partita che avevamo giocato benissimo e non ci meritavamo questa sconfitta. Adesso però mettiamola alle spalle perché non si può tornare indietro sulle decisioni arbitrali. Dobbiamo pensare alla partita di sabato contro l’Atalanta che è una grande squadra ed è in forma". Che partita giocherà il Genoa contro l’Atalanta? "Sarà una partita molto fisica, troveremo una squadra con spazi molto larghi dobbiamo essere bravi nelle ripartenze perché ci saranno tanti spazi da sfruttare". Prandelli che vi ha detto dopo la partita... "Il mister era molto dispiaciuto dell’errore arbitrale, ma anche del modo in cui ultimamente stiamo prendendo i gol nelle fasi finali sia del primo tempo che del secondo tempo. Dobbiamo essere molto più concentrati, astuti e furbi e sicuramente questo ci aiuterà per il futuro". Che allenatore avete trovato in Cesare Prendelli? "Ho trovato una grandissima persona, un allenatore con tantissima esperienza. È molto preparato. Come ogni volta che viene un nuovo allenatore bisogna cercare di capire il gioco che vuole, non è sempre semplice all’inizio però stiamo lavorando sodo per seguirlo". Piatek, ancora a segno anche contro la Roma, vuole vincere la classifica del capocannoniere... "Speriamo, se segna lui è anche un bene per noi sicuramente voglio sottolineare il lavoro di tutta la squadra che fa, anche perché se piatek segna è anche merito della squadra che l’ha messo in condizioni di segnare. Vede molto la porta e siamo molto contenti se lui è il capocannoniere della serie A". Non vi preoccupa un po’ la classifica? "Gli diamo uno sguardo alla classifica, ma crediamo anche molto nelle nostre potenzialità , nei nostri mezzi. Il fatto che non vinciamo da tanto tempo ci sta debilitando però sappiamo il potenziale della squadra e le nostre caratteristiche. In un momento puoi essere sopra, quello dopo sotto. È un campionato molto lungo e ancora aperto".