Genoa, Ballardini: "Quello di oggi è un punto pesante. L'arbitro? Lasciamolo stare"
di Marco Innocenti
"Dico solo che se quell'intervento lo fa un mio giocatore, io mi preoccupo perché rischia tantissimo"

Soddisfatto per il punto conquistato, che avvicina ancor più il Genoa alla fatidica quota salvezza, anche se Davide Ballardini scende in sala stampa con un po' di rammarico per la superiorità numerica non sfruttata e, infine, per quell'intervento in area su Zappacosta in pieno recupero. "Al Genoa è mancata forse un po' di lucidità e di qualità - afferma il tecnico rossoblu - però giocavi contro una squadra che in dieci si è chiusa, ha giocatori forti, di grande esperienza. Non era facile trovare lo spazio per metterli in difficoltà però ci abbiamo provato sempre. A noi è capitato di restare in dieci e devi fare attenzione a non prendere confidenza, lasciando magari spazio ad una Fiorentina che può farti male. Siamo contenti comunque, perché in questo momento i punti pesano molto di più, con le partite che diventano sempre meno. Oggi era una partita molto sentita, va bene ma pensiamo alla prossima".
Non vuole invece parlare dell'operato del direttore di gara: "L'arbitro lo lasciamo stare - taglia corto Ballardini - Parliamo della partita che è stata difficile ma oggi il risultato era di straordinaria importanza visto le ultime due settimane che abbiamo fatto senza 6 o 7 giocatori. La ripresa dopo la sosta è sempre difficile. In più sapevamo di trovare una squadra che ha cambiato allenatore, una squadra che ha qualità fisico-tecniche straordinarie. E' stata una partita giocata "sporca" almeno da parte nostra. Io parlo solo della prestazione. Oggi eravamo appesantiti e da qui in avanti avremo più partite che allenamenti ma quando pareggi contro una buona squadra come la Fiorentina puoi essere un po' dispiaciuto per quello che è successo nel recupero, ma finisce lì. Posso solo dire che Eysseric arriva in modo scomposto e sappiamo che quando accade questo, anche se tocchi la palla, la decisione dell'arbitro può essere diversa da quella che invece è stata. Se un mio giocatore fa un'entrata così, io mi preoccupo perché non devi farlo altrimenti il rischio è grande".
"Scamacca pronto per la Nazionale? Io penso che abbia delle qualità importantissime. Dire se è pronto per la Nazionale dobbiamo aspettare. Ha avuto un gennaio un po' tribolato, è un ragazzo giovane con grandi qualità ma deve imparare a muoversi senza palla. Imparerà perché è un ragazzo umile. Se devo rispondere ora a questa domanda, dico di no- Se da qui in avanti fa tanti goal e grandi partite, a maggio potrebbe esserlo però".
E su Destro: "Io lo vedo sempre nel gioco, si fa vedere, difende, è sempre dentro la partita. Magari il difetto che vedevo in lui era che durante la partita a tratti non lo vedevi. Ora viene premiato, ha il killer instinct come dicono i loro compagni. A Shomurodov invece lo dico sempre che deve imparare ad averlo, magari proprio osservando Destro".
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