Gasperini: "Dovevamo chiuderla quando il Genoa era tramortito: è andata bene"

di Redazione

1 min, 27 sec

Il tecnico dell'Atalanta si gode il magic moment dei suoi e ora sogna la Coppa Italia

Gasperini: "Dovevamo chiuderla quando il Genoa era tramortito: è andata bene"
L'Atalanta non si ferma davvero più e nonostante la finale di Coppa Italia sia ormai alle porte, anche contro il Genoa la squadra di Gasperini sfodera l'ennesima prestazione da applausi del proprio campionato, portando a casa tre punti d'oro per la corsa Champions. "È una vittoria che ci mette in condizione di affrontare la finale di Coppa Italia nel migliore dei modi - esordisce il Gasp nel dopo partita - È una squadra straordinaria a livello di testa. Sono tanti anni che alleno ma la consacrazione ce l'ho in questo momento perché sto ottenendo risultati. Stiamo vivendo qualcosa di fantastico. Non possiamo sbagliare, vogliamo regalare un sogno a questa gente che ci segue con entusiasmo". "Oggi era difficile anche perché era la prima partita che giocavamo di pomeriggio da molto tempo - prosegue Gasperini - e non c'era freschezza in molti ma abbiamo sopperito nel secondo tempo. L'unica cosa che dirò ai ragazzi martedì è che con un avversario tramortito dovevamo chiuderla, invece abbiamo provato a gestirla. Nel finale, dopo che il Genoa ha accorciato le distanze, abbiamo rischiato troppo ma è andata bene. Sono contento per Barrow, è un bravissimo ragazzo che ha vissuto una stagione difficile. Ha preso un colpo e non riusciva a stare in piedi. Gli ho detto che avrebbe potuto segnare e teneva gli occhi bassi. Io gli ho detto di alzarli e lui mi ha risposto che, per rispetto, con i suoi genitori li tiene sempre bassi. I miglioramenti me li hanno dati i ragazzi, sono sempre loro in campo con le loro giocate a darmi delle idee, perché Ilicic ha delle caratteristiche, il Papu ne ha altre, abbiamo dovuto sfruttare le caratteristiche di Duvan. I risultati favoriscono tutto questo, ma il clima anche nelle difficoltà iniziali è sempre stato quello".