Garlenda: arriva in museo la Fiat 500 che ha conquistato la Pechino-Parigi

di Stefano Rissetto

1 min, 48 sec

Al volante, Roberto Chiodi e Fabio Longo, coadiuvati dal ministro del Turismo di San Marino Federico Pedini Amati, proprietario della vettura

Una Fiat 500 R del 1973 entra nella storia del motorismo mondiale completando la mitica Pechino-Parigi, il rally intercontinentale più lungo, antico e difficile del mondo. Ora la piccola eroina è attesa a Garlenda per essere celebrata nel tempio della 500, il Museo Multimediale Dante Giacosa.

È un'impresa che ha dell'incredibile: per la prima volta nella storia, una Fiat 500 ha preso parte – e soprattutto concluso – la leggendaria Pechino-Parigi, rally nato nel 1907 e oggi ritenuto tra le sfide motoristiche più dure in assoluto. L’auto, soprannominata “Lucia”, ha percorso 14.750 chilometri in 37 giorni attraverso 12 nazioni, senza alcuna assistenza programmata e con tutti i ricambi a bordo, come impone il regolamento.

Al volante, due veterani dell’avventura su quattro ruote: il giornalista Roberto Chiodi e il dentista Fabio Longo, coadiuvati dal ministro del Turismo di San Marino Federico Pedini Amati – proprietario della vettura – e dall’imprenditore Stiven Muccioli, che ha guidato da Baku ad Ankara. Un team audace e determinato, pronto a sfidare deserti, torrenti, strade impervie, fango e pietraie, fino al temuto "ondulè", quella micidiale sequenza di vibrazioni capaci di mettere a dura prova anche i veicoli più moderni.

E invece la piccola 500, preparata con cura dal meccanico Michele De Filippis ma ancora conforme alle specifiche originali e alle verifiche FIVA, ha resistito. Con tenacia, ingegno e tanta passione, ha conquistato tappa dopo tappa la fiducia dei partecipanti e l'ammirazione degli organizzatori, tanto da guadagnarsi il riconoscimento speciale "The True Hero Award".

Adesso l’auto sta percorrendo gli ultimi chilometri del suo straordinario viaggio: da Parigi alla Liguria, dove sarà accolta a Garlenda e ospitata nel Museo Multimediale della Fiat 500 “Dante Giacosa”. L’arrivo è previsto in concomitanza con il 42° Meeting Internazionale del Fiat 500 Club Italia (4-6 luglio), il più grande raduno al mondo dedicato alla mitica utilitaria, con 1000 equipaggi attesi da 14 Paesi.

Sarà proprio durante il Meeting che Roberto Chiodi racconterà l’epica traversata, tra aneddoti, immagini e video esclusivi, regalando al pubblico un tuffo in un’avventura che incarna al meglio lo spirito pionieristico della 500: piccola fuori, ma immensa dentro.

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