Fondi per il trasporto pubblico, Bucci agli ambientalisti: “Grave disinformazione, ricostruzioni scorrette”

di Redazione

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Il sindaco: "Un atteggiamento incredibile e disdicevole"

Fondi per il trasporto pubblico, Bucci agli ambientalisti: “Grave disinformazione, ricostruzioni scorrette”

Botta e risposta tra alcune associazioni ambientaliste genovesi, tra cui Fridays For Future e Legambiente, e il sindaco di Genova Marco Bucci sul tema del finanziamento per il trasporto pubblico locale che la città attende dal Mit. Sabato scorso il sindaco aveva polemizzato con il ministro De Micheli sui ritardi nell'arrivo dei fondi. Le associazioni ambientaliste attaccano l'amministrazione locale colpevole di "aver presentato un progetto sbagliato - si legge in una lettera firmata anche da SìTram, Famiglie senza auto, Wwf e MobìGe - non si tratta solo del problema, importantissimo ma puntuale, legato alla richiesta di finanziamento fatta per un mezzo inadeguato, il filobus, invece che per un mezzo adeguato il tram: è tutto l'impianto del progetto presentato al MIT che non sta in piedi ed è dannoso per la città".  Le associazioni, che temono che il progetto del Comune indebolirà e taglierà il trasporto pubblico cittadino, auspicano addirittura che "il MIT stia analizzando i contenuti e su questi dia una bocciatura alla richiesta del Comune di Genova".

A stretto giro la replica del sindaco Marco Bucci: "La posizione delle associazioni che hanno firmato il documento è frutto nella migliore delle ipotesi di una grave disinformazione - scrive in una nota - e ignora volutamente le dettagliate informazioni diffuse da tempo e in ogni sede dall'amministrazione comunale". Bucci ricorda che "il MIT ha valutato positivamente il progetto e la scelta tecnologica" e aggiunge: "appare incredibile e disdicevole che un gruppo di associazioni genovesi si sia attivamente adoperato e tuttora si stia adoperando, anche con la diffusione di notizie errate, affinché Genova perda un finanziamento governativo fondamentale per la riqualificazione della propria rete di trasporto pubblico".