Fincantieri, ribaltamento a mare a Sestri Ponente: lo scopo è rendere lo stabilimento tra i primissimi in Europa

di Redazione

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Venzano e Carbonaro: “Serve terza fase, così il cantiere può aumentare i volumi fino a 2400 tonnellate al mese”

Fincantieri, ribaltamento a mare a Sestri Ponente: lo scopo è rendere lo stabilimento tra i primissimi in Europa

Di recente, l'amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero ha parlato della Fase 3 del Ribaltamento a mare, ossia la deviazione a monte della ferrovia per allargare gli spazi del cantiere. Folgiero ha invitato le istituzioni ad affrontare con le dovute tempistiche i cambiamenti che arriveranno con l'entrata in servizio di quello che sarà un cantiere grande il doppio di quello attuale.

"Ci sono attività in corso per definire l'accordo di programma, quello che è stato realizzato fino ad ora con le Fasi 1 e 2 del Ribaltamento è talmente evidente che mi porta a escludere che non ci possa essere la Fase 3, che oltretutto è molto più ridotta. Quindi escludo che ci siano dei problemi di fondi. Certo è un'operazione invasiva dal punto di vista logistico". Queste sono le parole dette sempre dall'amministratore delegato di Fincantieri.

Di recente anche il segretario generale della Fim Cisl Liguria Christian Venzano e Fabio Carbonaro, responsabile della cantieristica della Fim Cisl Liguria, hanno commentato: “Se davvero vogliamo rendere lo stabilimento Fincantieri a Sestri Ponente tra i primissimi in Europa bisogna trovare le risorse anche per la terza fase del ribaltamento a mare. Così si potrà aumentare la capacità dei volumi da 1100 a 2400 tonnellate ogni mese crescendo fino ai livelli di Marghera’’, spiegano il segretario generale della Fim Cisl Liguria Christian Venzano e Fabio Carbonaro, responsabile della cantieristica della Fim Cisl Liguria. Che aggiungono : “Dobbiamo intanto preparare le condizioni per formare i lavoratori che saranno assunti e  lavoreranno  nel cantiere, perché sempre più specifiche sono le competenze e la capacità produttiva raddoppierà, come raddoppierà l’occupazione con importanti ricadute sul territorio e questo deve prevedere a monte e a valle tutti gli strumenti necessari per costruire le basi della crescita. Il varo della nave MSC Explora II ed il taglio della prima lamiera della nave  Explora III nei giorni scorsi sono l’ennesima conferma del grande valore delle maestranze e del fatto che Fincantieri è sempre più uno dei principali asset strategici dell’economia ligure e del paese’’.