FIGC, una nuova commissione per assegnare gli scudetti contesi

di Redazione

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Anche il Genoa può tornare a sperare per lo scudetto del 1925

FIGC, una nuova commissione per assegnare gli scudetti contesi
Il presidente della Figc, Grabriele Gravina, ha illustrato al consiglio federale una proposta relativa all'istituzione di una commissione che analizzi, con un approccio storico e scientifico, le diverse richieste arrivate riguardo l'assegnazione di scudetti relativi a stagioni sportive dell'inizio del secolo scorso. Tali richieste sono state avanzate da quattro club di Serie A quali Lazio, Torino, Genoa e Bologna per la riassegnazione dei titoli oggetto di contesa. "Solo così - ha sottolineato il numero uno della Federcalcio - ritengo che si possa finalmente dare valore al senso storico dei fatti e consentire a tutti di farsi la propria opinione senza preconcetti o precostituite posizioni faziose dettate dal tifo". Gravina ha ottenuto la delega per dare incarico al vice presidente della Fondazione Museo del calcio Matteo Marani di coordinare la commissione composta da ricercatori e professori universitari. Il Genoa potrà dunque tornare a sperare per l'assegnazione dello scudetto del 1925 che andò al Bologna al termine di ben cinque finali. Secondo i dirigenti del Vecchio Grifone ''si trattò di un vero e proprio furto poiche' ai felsinei venne assegnato un gol inesistente''. L' episodio si registro' il 7 giugno 1925 a Milano dove le due squadre si trovarono di fronte per disputare la bella, in quanto le precedenti due partite erano terminate con una vittoria per parte. Il Genoa, raccontano le cronache, ando' subito a segno con Moruzzi ed Alberti, ma a questo punto dietro alla porta difesa da De Pra' si radunarono alcuni squadristi in camicia nera che entrarono in campo circondando l'arbitro e inducendolo ad assegnare un gol ai bolognesi anziche' un calcio d'angolo. Pozzi poi realizzo' la rete del pareggio ed il risultato venne omologato nonostante le proteste per il gol fantasma. Quindi per giungere alla definitiva assegnazione dello scudetto furono necessarie altre due partite. La prima il 5 luglio a Torino fini' in parita' (1-1), mentre la seconda (9 agosto) si gioco' nuovamente a Milano alle 7 del mattino a porte chiuse e vinse il Bologna per 2-0. Il Bologna si qualificò così alla Finalissima nazionale contro l'Alba vincitrice della Lega Sud: gli emiliani sconfissero i romani con facilità nella doppia sfida-scudetto, vincendo così il primo titolo nazionale nella loro storia; il Genoa, invece, fallì la possibilità di fregiarsi del decimo scudetto.