Fiches in cambio di mazzette a Saint-Vincent, indagato anche Aldo Spinelli

di Redazione

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La difesa: "Mille euro, legalmente in possesso, prelevati dalla cassetta del Casinò di Montecarlo e portati a Saint-Vincent per convertirli in fiches"

Fiches in cambio di mazzette a Saint-Vincent, indagato anche Aldo Spinelli

C’è anche l’imprenditore portuale genovese Aldo Spinelli tra gli indagati nell’inchiesta della Procura di Aosta su un presunto giro di fiches in cambio di mazzette nella casa da gioco di Saint-Vincent, in Valle d’Aosta. Spinelli è stato perquisito questa mattina.


Secondo la difesa, rappresentata dall’avvocata Sabrina Franzone, l’operazione di Spinelli era del tutto lecita: la somma in contanti, circa mille euro, era legalmente in suo possesso e venne prelevata dalla cassetta del Casinò di Montecarlo. Spinelli l’avrebbe poi portata al Casinò di Saint-Vincent chiedendo a due funzionari di convertirla in fiches, aggiungendo una mancia.


“La contestazione di corruzione ha sorpreso il commendatore – afferma la legale – che è convinto di poter chiarire completamente il suo operato, pienamente lecito e compiuto in buona fede. Anche le intercettazioni confermano la sua convinzione sulla regolarità dell’operazione”.

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