Festival Sanremo, Toti: "Protesta degli agricoltori sul palco? Perché no, nessuno va lasciato indietro""

di Filippo Serio

Ieri l'esordio televisivo della cartolina che promuove la Regione Liguria: "Raggiunti 6.5 milioni di telespettatori"

"Protesta degli agricoltori sul palco del Festival di Sanremo? Perchè no" - così il presidente della Liguria Giovanni Toti in merito alla possibilità di far salire sul palcoscenico del teatro Ariston di Sanremo i rappresentanti dei lavoratori agricoli, che in queste ore stanno protestando contro i tagli al settore - "Il festival da sempre si occupa dello spaccato del paese, - prosegue Toti - una riflessione sul mondo dell'agricoltura sollecitata anche dalla protesta di queste ore ci sta, tutti vorrebbero salire sul palco di Sanremo e molti hanno buone ragioni per farlo, occorre farlo con quella sobrietà e equilibrio che non lasci indietro nessuno"


Nel frattempo ieri sera c'è stato l'esordio anche per la cartolina che promuove la Regione Liguria, in onda nella serata inaugurale del Festival che e' stata vista da 6.5 milioni di telespettatori "con un picco di share del 70,1% proprio a mezzanotte e un quarto, nel momento della messa in onda. - afferma il presidente Toti - Un grande successo per la kermesse canora che si conferma uno degli appuntamenti più amati dagli italiani, fatto che conferma la bontà della nostra scelta: la Liguria deve essere presente al Festival, per non perdere questa straordinaria vetrina, una autentica opportunità di promozione del territorio”.


Questa sera andrà invece in onda la seconda versione della Cartolina realizzata da Regione Liguria e firmata dal regista Fausto Brizzi.

Oltre a questo, proprio in occasione del Festival di Sanremo, sul maxischermo sul palazzo della Regione, ogni sera, compaiono le frasi dedicate alla Liguria degli artisti, liguri e non, che si sono esibiti nella nostra regione negli ultimi anni: un tributo in messaggi d’amore alla nostra regione tramite le parole Tedua, Bresh, Dargen D’Amico, The Kolors, Alfa, Giorgia, Gemelli Diversi, Loredana Berté e, infine, anche di Amadeus.