Festival di Sanremo, la Rai resta in campo: sindaco Mager: "Unica offerta, trattativa da chiudere prima dell’estate”

di Carlotta Nicoletti

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Il sindaco: "Ora si insedierà la commissione che aprirà la busta della Rai. Ci auguriamo che la proposta sia in linea con quanto richiesto”

Festival di Sanremo, la Rai resta in campo: sindaco Mager: "Unica offerta, trattativa da chiudere prima dell’estate”

Con una decisione destinata a segnare un punto di svolta per l’organizzazione del Festival della Canzone Italiana, il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi presentati da Rai, Rai Pubblicità e Comune di Sanremo contro la sentenza del TAR Liguria, che imponeva l’indizione di una manifestazione di interesse per l’assegnazione delle prossime edizioni del Festival. A questo punto, il percorso prevede la valutazione dell’unica proposta arrivata: quella della stessa Rai.

Sentenza confermata – Il dispositivo depositato dal Consiglio di Stato mette la parola fine al contenzioso avviato dopo che il TAR aveva annullato l’affidamento diretto alla Rai per il triennio 2026-2028, imponendo invece una procedura pubblica. “Abbiamo fatto ricorso per tutelare la correttezza dell’azione amministrativa, ma non avevamo un attaccamento particolare a quella procedura” ha dichiarato il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager.

Nuova fase – Il Comune ha prontamente avviato una manifestazione di interesse alla quale ha risposto un solo soggetto: la Rai. “In pochi mesi abbiamo costruito il procedimento, anche durante il Festival 2025. Ora si insedierà la commissione che aprirà la busta della Rai. Ci auguriamo che la proposta sia in linea con quanto richiesto”, ha spiegato Mager. "La prossima settimana porteremo in Giunta una delibera di indirizzo per stabilire i criteri di nomina della Commissione, composta da dirigenti interni. In quella successiva, il dirigente nominerà la Commissione, che aprirà la busta. Inizierà la fase selettiva, che ritengo debba svolgersi rapidamente, perché si tratta soltanto di valutare la congruità della proposta Rai. Si aprirà poi la fase negoziale: la Rai sarà invitata a un incontro per formulare delle osservazioni. A quel punto, si aprirà una trattativa e spero che tutto si concluda nel giro di non più di un mese con una convenzione". 

Obiettivo estate – “Vogliamo chiudere tutto prima dell’estate. Il Festival richiede una preparazione lunga, e febbraio non è poi così lontano”, ha aggiunto il sindaco. La fase successiva sarà quella della verifica della congruità dell’offerta, seguita da una negoziazione per la definizione della nuova convenzione.

Il ritorno di Conti – Tra i punti fermi, la conferma di Carlo Conti alla guida del Festival. “Posso chiamarlo anche oggi pomeriggio – ha detto Mager – Carlo Conti posso chiamarlo anche oggi pomeriggio, perché io l'ho conosciuto nel 2025, anzi, a fine del 2024. Siamo andati a cena qualche volta, lui è tifoso della Fiorentina, io dell'Inter. È un uomo molto empatico. Con Conti si lavora bene. Piace alle persone - ha poi aggiunto - perché abbiamo fatto qualche metro insieme per le strade di Sanremo ed è sempre disponibile a scattare selfie con chiunque si rapporti con lui. Proprio una persona piacevole".

Capitolo chiuso? – “Abbiamo affrontato mesi complessi, ma il nostro atteggiamento è sempre stato serio e concreto. La vera soddisfazione arriverà con la firma della convenzione”, ha concluso il primo cittadino. Nessuna sorpresa attesa, ma “dubitare è un dovere per chi amministra”.

 

 

 

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