Festival di Sanremo, Amadeus: "Pensiamo al paese reale che sta lottando per ritrovarsi"

di Marco Innocenti

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Dopo le polemiche, i protocolli e le mille difficoltà, sul palco dell'Ariston finalmente è la musica a tornare protagonista

Festival di Sanremo, Amadeus: "Pensiamo al paese reale che sta lottando per ritrovarsi"

Settimane di attesa, di discussioni, di polemiche ma finalmente ci siamo: sul palco del teatro Ariston è finalmente la musica a tornare protagonista. Una kermesse che, inevitabilmente, non potrà essere la stessa degli anni scorsi, con le poltrone desolatamente vuote in platea e gli applausi soltanto registrati. Eppure, come si suol dire, sarà "perché Sanremo è Sanremo", anche in mezzo alla tempesta della pandemia.

Ad aprire la prima serata è il duetto fra Amadeus e Fiorello, con un'esilarante imitazione di Achille Lauro sulle note di una versione decisamente rivisitata di "Grazie dei fiori", con un imponente quanto ingombrante mantello trapuntato di rose e il bacio conclusivo, con il rossetto nero di Fiore che si stampa sulla fronte di Amadeus. Poi, dopo l'esibizione delle 4 Nuove Proposte, tocca a Diodato, vincitore della scorsa edizione del Festival, scaldare il palco prima dell'inizio vero e proprio della gara.

In questa prima serata, i 13 campioni in gara sono: Arisa, Colapesce Dimartino, Aiello, Francesca Michielin e Fedez, Max Gazzè, Noemi, Madame, Maneskin, Ghemon, Coma_Cose, Annalisa, Francesco Renga, Fasma.