Festa della Repubblica, Bisca: "Senza le donne non c'è democrazia"

di Redazione

Anpi e Cgil omaggiano le donne costituenti nelle celebrazioni del 2 giugno

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Anpi e Cgil Genova in occasione del 2 Giugno Festa della Repubblica hanno voluto omaggiare le donne costituenti. In una cerimonia sobria sono state deposti dei fiori sulle tombe e sui luoghi che ricordano le Donne Costituenti. L’iniziativa intende omaggiare le 21 donne dell'Assemblea costituente e con esse ringraziare e ricordare tutti coloro che hanno reso possibile la costituzione della Repubblica.

"Erano 21 su 546 e Teresa Mattei era la più giovane di tutte - afferma Massimo Bisca Presidente Provinciale dell'ANPI genovese - Una donna nata a Genova, e la Liguria ha avuto un'altra figura importante che era Angela Minella. Oggi ricordiamo tutte le 21 costituenti, deporremo un mazzo di fiori per ricordarle tutte. Vorremmo ricordare il ruolo che tutte le donne hanno avuto nella costituente hanno svolto. Le donne che hanno votato per la repubblica erano la stragrande maggioranza rispetto agli uomini. Oggi se si colpiscono i diritti delle donne il nostro paese sarà sempre meno libero, sempre più povero e con disuguaglianze sempre più alte. Se di fronte alla crisi aumentano le disuguaglianze, facciamo un cattivo servizio a quelle donne e a quelle di oggi. A 74 anni da quel voto voglio ricordare che senza le donne non c'è democrazia, se perdono loro perdiamo anche noi. Questa deve essere una battaglia di tutti." 

Presente alla cerimonia anche Igor Magni della Cgil: "Il ruolo delle donne è assolutamente centrale e vorremmo metterlo in evidenza anche con un po' di rabbia. Oggi le donne non hanno una reale parità di diritti, hanno salari più bassi, prospettive di crescita più bassi e spesso sono quelle che devono rinunciare alla carriera lavorativa per assistere famigliari e figli. Ricordiamo ciò che le donne hanno fatto per la liberazione, avviando questa fase dell'arrivo della democrazia in questo pasese e la sconfitta del regime nazifascista."