Ferrovie, raddoppio Finale-Andora, Rixi: "A settembre via alla Conferenza dei servizi per avviare opera entro fine legislatura"
di Stefano Rissetto
Secondo il viceministro, il raddoppio ferroviario è un’opera "importante, soprattutto per garantire il pieno utilizzo della ferrovia"
Il progetto del raddoppio ferroviario tra Finale Ligure (foto) e Andora compie un nuovo passo avanti. Il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, intervenuto questa mattina a Imperia, ha annunciato che a settembre sarà convocata la conferenza dei servizi per discutere l’intervento, fondamentale per il potenziamento della mobilità ferroviaria nella riviera ligure.
"Ascolteremo gli enti locali e le esigenze del territorio – ha spiegato Rixi – ma la nostra idea è di procedere con il finanziamento successivo, in modo da poter avviare l’opera già entro la fine di questo governo".
Le dichiarazioni sono arrivate a margine della firma del protocollo per il trasferimento al Comune di Imperia delle aree dell’ex stazione ferroviaria di Porto Maurizio.
Secondo Rixi, il raddoppio ferroviario è un’opera "importante, soprattutto per garantire il pieno utilizzo della ferrovia". Il viceministro ha anche parlato di altri interventi in programma per migliorare l’efficienza del trasporto ferroviario nella zona: "Stiamo cercando di accelerare l’aumento del voltaggio sull’elettrificazione a Ventimiglia e sull’ultimo tratto dopo Bordighera, per testare i nuovi treni, anche quelli regionali".
Infine, un riferimento al potenziamento della linea della Val Roya, colpita da pesanti criticità negli ultimi anni: "Sono tutti temi che vogliamo portare a termine entro l’inizio del 2027 – ha concluso Rixi – e per questo motivo ci aspettiamo che entro settembre la conferenza dei servizi possa procedere in maniera rapida".
Commento del vicepresidente Alessandro Piana - “Si tratta di un passo decisivo – commenta Alessandro Piana, vicepresidente della Regione – verso una Liguria più moderna, accessibile e competitiva, capace di generare nuove opportunità economiche e turistiche, con al centro le comunità locali. Un ringraziamento particolare va al viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi per l’impegno costante su questo fronte strategico”.
Nel quadro della visione regionale per il rilancio del ponente ligure, si inserisce anche la firma del protocollo d’intesa per il trasferimento al Comune di Imperia delle aree e degli stabili dell’ex stazione ferroviaria di Porto Maurizio, avvenuta ieri nella sala consiliare del Comune. “Questo accordo – commenta Piana – rappresenta un passaggio fondamentale per la mobilità sostenibile e il rilancio del territorio imperiese. Non si tratta solo di una cessione patrimoniale, ma dell’avvio di un percorso condiviso di trasformazione dell’ex scalo ferroviario in chiave turistica, sociale e ambientale, con prospettive legate anche alla mobilità dolce”. Il protocollo, sottoscritto dal viceministro Rixi, dal sindaco di Imperia Claudio Scajola e dall’amministratore delegato di FS Sistemi Urbani Matteo Colamussi, prevede infatti la possibilità di realizzare un nuovo tratto della Ciclovia Tirrenica, infrastruttura strategica per lo sviluppo del turismo e per il collegamento tra i Comuni costieri.
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