Ferrovie Emilia-Romagna: Rapporto di Sostenibilità, 414 mln di investimenti in innovazione e infrastrutture
di R.S.
Parallelamente alla transizione ecologica, FER ha impresso una forte accelerazione sul fronte della sicurezza e dell’innovazione tecnologica
Ferrovie Emilia-Romagna ha pubblicato, sul proprio portale web, il suo primo Rapporto di Sostenibilità.
Il report, relativo al 2024, certifica l’impatto sociale e ambientale generato dal gestore dell’infrastruttura ferroviaria regionale, ponendo l’accento su tre pilastri strategici: innovazione tecnologica, sicurezza della circolazione e transizione energetica. La pubblicazione del bilancio di sostenibilità rappresenta una scelta precisa di governance che mira a trasformare i dati tecnici in una narrazione trasparente dell’impegno di FER per garantire una mobilità pubblica efficiente.
Dai dati emerge la fotografia di un’infrastruttura sempre più green e orientata alla decarbonizzazione. Nel 2024, i chilometri di rete elettrificata sono saliti a 245 su un totale di 364, con un incremento di 30 km rispetto all’anno precedente. Questo sforzo infrastrutturale ha generato un impatto immediato sul servizio: oggi il 72,2% dei treni passeggeri viaggia a trazione elettrica, a emissioni zero. Anche il trasporto merci beneficia di questa transizione, con il 40% dei convogli ormai alimentati elettricamente. L’obiettivo è raggiungere il 100% di elettrificazione della rete entro il 2026.
Parallelamente alla transizione ecologica, FER ha impresso una forte accelerazione sul fronte della sicurezza e dell’innovazione tecnologica. La rete regionale è oggi protetta per il 77% della sua estensione dal Sistema di Controllo Marcia Treno (SCMT).
Gli investimenti, sostenuti dalla Regione Emilia-Romagna, per il miglioramento dell’infrastruttura e la crescita del territorio, programmati alla data del 23 luglio 2025, ammontano complessivamente a 414,54 milioni di euro. Di questi, oltre 220 milioni risultano già contabilizzati. Si tratta di risorse destinate in prevalenza a progetti cruciali come il completamento dell’elettrificazione, il potenziamento tecnologico e grandi opere di ricucitura urbana, tra cui gli interramenti nei nodi di Bologna e Ferrara.
Il valore generato da FER si riversa sul territorio. A fronte di un valore economico diretto generato di 217,30 milioni di euro, la società ha distribuito agli stakeholder 211,86 milioni di euro, in crescita di quasi 14 milioni rispetto all’anno precedente. Al centro della strategia di sostenibilità di FER c’è anche il capitale umano: ai dipendenti sono state erogate oltre 34.500 ore di formazione.
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