Federlogistica, elogio a Cingolani: "Il suo atteggiamento una svolta epocale"

di Edoardo Cozza

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Il presidente Merlo sottolinea il cambio di passo del ministro transizione ecologica: "Coraggio e innovazione diventano realtà concrete"

Federlogistica, elogio a Cingolani: "Il suo atteggiamento una svolta epocale"

“Il concetto di sostenibilità, specie se legato allo sviluppo e al rilancio di un’economia che ha subito gli effetti devastanti della pandemia, rappresenta una chiave di lettura delicatissima che richiede equilibrio, rifiuto di qualsiasi impostazione ideologica e grande pragmatismo per mettere a punto nuovi modelli di crescita che salvaguardino l’ambiente e la capacità economica dei territori. In una parola, l’esatto contrario di quanto accaduto per decenni in Italia, dove il Ministero dell’Ambiente si è progressivamente trasformato nella casa del no, del rifiuto della crescita e della progettualità”.

Secondo Luigi Merlo, Presidente di Federlogistica Conftrasporto, “l’atteggiamento assunto dal Ministro Roberto Cingolani, che si è impegnato a trasformare il vecchio Ministero dell’Ambiente intriso di ideologia e di azioni del non fare in un nuovo Ministero che inalberi la bandiera dell’innovazione come chiave di convivenza ottimale fra ambiente e crescita, segna una vera e propria svolta epocale”. Per il Paese è la dimostrazione che sono gli uomini, anche all’interno di un Governo eterogeneo, a tracciare la rotta per il futuro: per il mondo dei trasporti è una rivoluzione, dalla negazione senza se e senza ma, alla ricerca di soluzioni innovative e quantomai indispensabili per ripartire.

Per il presidente di Federlogistica, che ha espresso, a nome del comparto della logistica e dei trasporti, il massimo apprezzamento per l’azione svolta dal Ministro Cingolani, per la prima volta dopo decenni concetti come visione, coraggio e innovazione diventano realtà concrete; assumono quelle caratteristiche di fattori e modalità di approccio che sono la precondizione indispensabile per accelerare le procedure per approvare progetti infrastrutturali, dragaggi nei porti, opere di protezione per il cambiamento climatico, digitalizzazione dei trasporti, nuovi modelli di mobilità e monitoraggio dei territori.

“Ci auguriamo - conclude il Presidente di Federlogistica - che il metodo innovativo e di lunga visione del Ministro Cingolani, che interpreta correttamente il ruolo difficile della transizione ecologia, possa diventare un modello anche per gli altri Ministeri”.