Farmacisti saranno “sentinelle” contro il Fentanyl: decalogo del Ministero

di R.C.

58 sec

I farmacisti italiani sono chiamati a rafforzare i controlli sulle ricette, che devono essere elettroniche, e monitorare anche il comportamento dei pazienti

Farmacisti saranno “sentinelle” contro il Fentanyl: decalogo del Ministero

I farmacisti italiani diventano sentinelle nella lotta contro il Fentanyl, l’oppioide sintetico responsabile di migliaia di morti per overdose negli Stati Uniti. Una circolare del ministero della Salute, inviata alla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), presenta un decalogo operativo per guidare le farmacie nella gestione delle prescrizioni di Fentanyl e di altre sostanze ad alto rischio, come le benzodiazepine. Tra le principali indicazioni vi è l’uso esclusivo della ricetta elettronica, considerata più sicura rispetto a quella cartacea.

Il provvedimento si inserisce nel contesto del Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e altri oppioidi sintetici, presentato lo scorso marzo dal Dipartimento per le Politiche Antidroga. Il piano sottolineava la necessità di rafforzare i controlli sulle prescrizioni anomale e di prevenire la diversione di questi farmaci dal circuito terapeutico a quello illecito.

La circolare ministeriale include un vademecum di dieci azioni di verifica, a cui i farmacisti sono invitati a attenersi scrupolosamente. Le azioni spaziano dall’analisi accurata della prescrizione fino all’osservazione del comportamento del paziente, con l’obiettivo di contrastare contraffazioni, prescrizioni inappropriate e possibili dirottamenti dei farmaci.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.