Fai, parte il 10° censimento "I luoghi del cuore"

di Giulia Cassini

Tanti ambasciatori vip e le voci dei vertici dell'associazione che promuove la storia e la bellezza dell'Italia

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E' stato presentato rigorosamente online nella tarda mattinata del 6 maggio il progetto intitolato "10° Censimento luoghi del cuore – Fai " in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Tantissimi gli ospiti e record di giornalisti da remoto per un progetto che appassiona da sempre tutti gli italiani. Il presidente del Fai Andrea Carandini ha sottolineato come "Il Fai abbia trasformato milioni di cittadini in élite tramite la possibilità di segnalare i propri luoghi del cuore, proprio come fanno ad esempio gli organi istituzionali nelle attività di promozione e tutela delle bellezze storico-paesaggistiche di rilievo oggettivo. Con questo non vogliamo dire che l'Italia sia una somma di luoghi, semmai è la valorizzazione della diversità, perché ogni metro quadrato del nostro Paese è un metro quadrato di storia e di bellezza. Il Fai spinge la società civile all'azione sul campo della cooperazione per il bene comune e questo è il nostro agire fraterno, al di sopra di ogni orientamento, in piena ottemperanza del principio della sussidiarietà sancito dalla Costituzione".

Si può votare per il censimento sino al 15 dicembre sul sito (https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore) e l'auspicio è quello di "Passare dai 2.227.847 voti raccolti nella precendente edizione ai 3.000.000 per dare un segnale forte di quanto ci sia mancata la nostra Italia in questo periodo di isolamento".

Con una serie di ospiti di primo piano Carandini ha dunque lanciato l'edizione 2020 e due classifiche attinenti ai premi speciali: la prima "I luoghi storici della salute",  vale a dire quelli di cura dagli ex-ospedali alle chiese per intrecciare la sanificazione del corpo con quella dell'anima recuperando siti di pregio quali ad esempio la chiesa ex sanatorio antitubercolare Vittorio Emanuele III di Alessandria (oggi Centro Riabilitativo Polifunzionale Teresio Borsalino realizzato tra il 1929 e il 1930 da Ignazio Gardella) o la chiesa dell'Annunciata al centro dell'Ospedale Niguarda realizzata nel 1932 da Giulio Arata, la seconda "L’Italia sopra i 600 metri" per valorizzare quelle aree da riscoprire, tanto più allontanandosi dai conglomerati urbani, cioè quelle zone che coprono il 45% del territorio e che hanno sofferto più di altre dell'industrializzazione prima e dell'emergenza sanitaria con il lockdown in questi  mesi. 

Ottime le prospettive in palio. Per i primi tre classificati della "gara classica" ci saranno progetti da concordare con il Fai e premi di alto valore, vale a dire 50.000 euro per il primo classificato, 40.000 per il secondo e 30.000 per il terzo. Per le categorie speciali sono riservati in palio complessivamente 20.000 euro.  "La Liguria -ricorda Gian Antonio Dall'Aglio del Fai- è da sempre presente nei Luoghi del Cuore. Solo a titolo esemplificativo potremmo citare nel 2018 Villa Durazzo Pallavicini o nel 2016 il Santuario dei Cetacei Pelagos o la chiesa di S.Michele Arcangelo di Pegazzano a La Spezia o ancora il Castello del Dazio a Pieve di Teco, il borgo di Bellissimi e tanto altro".  Spicca già nella classifica in divenire il Borgo Rurale di Cenova a Imperia e si parla di una possibile opzione sulla Ferrovia Cuneo-Ventimiglia non ancora sul sito.

Per il vicepresidente del Fai Marco Magnifico " I luoghi del cuore raccolgono l'amore per il Paese, spesso campanilistico, ma danno a tutti la possobilità di focalizzare in modo costruttivo le proprie energie. Il Fai è edificato sugli iscritti, sui volontari, su chiunque dia attenzione al nostro Paese. A volte tutelare monumenti o progetti è difficile. Il mio amore più tormentato in questo senso ha avuto un corteggiamento di 20 anni. E' stato quello alle Case Montana nel Parco della Valle dei Templi ad Agrigento, con il sopralluogo nel 1999 e finalmente poco tempo fa l'acquisto del Fai con la messa in sicurezza e la volorizzazione di questo bene edificato con mattoni della stessa roccia su cui sorge e simbolo del lavoro dell'uomo". I luoghi del cuore appassionano e crescono  per risultati e per rete attivata, si pensi ai 10 anni del progetto nel 2014, al record di voti del Convento dei Frati Cappuccini di Monterosso al Mare del 2014 (oltre 100.000 preferenze), al raggiungimento di 2.000.000 di voti nel 2018 e ai 119 progetti in 19 regioni del 2019. Eppure c'è ancora tanto da fare. La conferenza si è conclusa con le testimonianze dei vip dei loro luoghi del cuore, cioè gli ambasciatori, alcuni dei quali (come il volto televisivo di Telenord Maria Teresa Ruta) segnaliamo nella videogallery allegata.

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