Ex Ilva, Urso: "Riconversione finanziata con 1,7 miliardi, entro un mese imprese indotto pagate al 70%"

di Redazione

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Vulcan Steel, Steel Mont e Metinvest seriamente interessati all'acquisto dell'impresa siderurgica

Ex Ilva, Urso: "Riconversione finanziata con 1,7 miliardi, entro un mese imprese indotto pagate al 70%"

"Nel giro di un mese" le aziende dell'indotto Ilva "dovrebbero ricevere il 70% del loro credito. Si tratta ovviamente delle aziende strategiche e bancabili". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, al question time alla Camera.

"I commissari dell'Ilva hanno avviato una prassi di pagamento alle imprese con l'indotto a 60 giorni - ha spiegato il ministro -. Nella precedente gestione i pagamenti avvenivano a 1 anno. Per questo i crediti erano cresciuti a dismisura. I commissari parlano di 320 milioni di crediti".

"Sono in corso le necessarie interlocuzioni con Sace per condurre in porto l'operazione di cessione dei crediti pregressi - ha detto ancora Urso -. Per circa la metà di questi interverrà Sace a breve. Siamo alle verifiche finali".

Per la riconversione degli stabilimenti Ilva a produzioni carbon neutral nel 2028 "è previsto un finanziamento di 1 miliardo di euro a carico del Fondo di coesione e sviluppo, per la realizzazione di un impianto di pre-ridotto. Sono disponibili, per chiunque si aggiudicherà gli asset produttivi, finanziamenti per circa 700 milioni di euro attraverso l'utilizzo di contratti di sviluppo. Ulteriori risorse potranno giungere dal Fondo di coesione e sviluppo, nei limiti che l'ordinamento dell'Unione europea ci impone". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, al question time alla Camera.

"Confermo che gli stabilimenti dell'Ilva sono stati visitati da tre player internazionali particolarmente importanti sul piano industriale (Vulcan Steel, Steel Mont e Metinvest, n.d.r.), che si sono mostrati interessati al futuro acquisto secondo le procedure pubbliche - ha aggiunto il ministro -. Questo è stato possibile grazie al fatto che l'avvio della gestione commissariale a febbraio ha garantito il rilancio della macchina produttiva, con piani significativi di manutenzione degli stabilimenti e di salvaguardia degli stessi e dei lavoratori".