Ex Ilva, i cassintegrati vincono la battaglia: tavolo a Roma anticipato al 30 settembre

di Fabio Canessa

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Terminata a tarda sera l'occupazione del consiglio regionale col benestare di Toti

Ex Ilva, i cassintegrati vincono la battaglia: tavolo a Roma anticipato al 30 settembre
Anticipato a lunedì 30 settembre il tavolo con le parti sociali e Regione Liguria sullo stabilimento ex Ilva di Cornigliano. E' quanto annuncia il ministero del Lavoro in un comunicato dopo una prima convocazione in data 1° ottobre e la rabbia dei cassintegrati che dal mattino occupavano il consiglio regionale il segno di protesta "È arrivata la convocazione giusta che dice che il 30 settembre, l'ultimo giorno utile, andremo a Roma per riconfermare il meccanismo dei lavori di pubblica utilità. L'unica nota amara è che anche all'ultimo minuto bisogna alzare la voce perché non si capiva la differenza tra il 30 settembre il 1 ottobre", commenta il segretario della Fiom genovese, Bruno Manganaro. Il tavolo anticiperà la firma sul rinnovo dell'accordo che consente a Società per Cornigliano di finanziare lavori di pubblica utilità per 280 dipendenti in cassa integrazione, ancora in capo all'amministrazione straordinaria ex Ilva, senza i quali il loro reddito verrebbe decurtato del 10%. "Noi abbiamo la testa dura ma non siamo matti e riconosciamo che la Regione Liguria, e il suo presidente, ha difeso con noi la posizione. Speriamo il 30 settembre di avere la proroga senza trappole o furberie, perché dovremmo reagire nuovamente" dice ancora Manganaro mentre i lavoratori a tarda sera lasciavano gli spalti del consiglio regionale occupato con il benestare del presidente della giunta Giovanni Toti, della giunta e di tutto il consiglio che hanno sostenuto la battaglia dei lavoratori.