Ex Ilva, Fim Cisl Liguria: "Manca zinco a Cornigliano, i reparti si fermano"
di Redazione
Il sindacato: "Ormai non c'è più tempo, il prossimo incontro tra governo e Arcelor Mittal deve essere decisivo"
La Fim Cisl Liguria denuncia che a causa della "mancanza dello zinco" che fa fermare i reparti e provoca "quindi ulteriore cassa integrazione" "siamo ormai in una condizione drammatica nello stabilimento di Genova Cornigliano" di Acciaierie d'Italia .
"Il governo sta continuando a dimostrare di non avere le idee chiare sulle diverse strade da percorrere - denuncia la Fim in una nota -. Ci sono diversi ipotesi tra cui quella, sostenuta dalla Fim Cisl che i fondi già immessi da Invitalia si trasformino in quote di capitale sociale. Ormai non c'è più tempo, il prossimo incontro tra governo e Arcelor Mittal deve essere decisivo".
"A Cornigliano in alcune giornate ci troviamo addirittura senza zinco, quindi i reparti di zincatura, imballi e spedizioni rimangono fermi generando ulteriore cassa integrazione. E ci troviamo a volte anche senza bottigliette di acqua all'interno dei reparti dove invece i lavoratori ne avrebbero bisogno costantemente. Sono solo alcuni esempi di un caos ormai totale" aggiunge Nicola Appice, coordinatore Rsu Fim Cisl Liguria Acciaierie d'Italia.
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