Erg raddoppia l'utile a 202 milioni, dividendo a 0,90 euro
di Redazione
L'amministratore delegato Merli: "In un anno complicato, il Gruppo ha saputo dare prova di resilienza, solidarietà e forte capacità di esecuzione
Erg chiude il 2021 con un risultato netto di gruppo pari a 202 milioni, in crescita del 91% rispetto ai 106 milioni del 2020.
Il consiglio di amministrazione ha approvato la proposta di dividendo di 0,90 euro per azione, in aumento rispetto a 0,75 euro precedenti. In crescita anche i ricavi adjusted che salgono a 1,2 miliardi, in aumento di 258 milioni rispetto al 2020 (974 milioni), principalmente a seguito delle maggiori produzioni dell'idroelettrico e dell'eolico in Italia, dell'incremento del valore unitario dell'incentivo in Italia (da 99,0 a 109,4 euro/Mwh) e dell'incremento dei prezzi di cessione dell'energia.
Il margine operativo lordo si attesta a 580 milioni, in aumento di 99 milioni rispetto ai 481 milioni registrati nel 2020. Quadruplicati gli investimenti che si attestano a 648 milioni di euro nel 2021 contro i 156 del 2020 destinati in particolare all'acquisizione di parchi eolici e solari all'estero, alla costruzione di parchi eolici nel Regno Unito, Polonia e Francia e all'avvio delle attività di Repowering e greenfield di nuova capacità eolica in Italia.
Per il 2022 si stima un margine operativo lordo (non più inclusivo del risultato del termoelettrico in corso di cessione) nell'intervallo compreso tra 400 e 430 milioni, gli investimenti sono previsti nel range compreso tra 420 e 480 milioni
L'indebitamento finanziario netto è atteso tra 750 e 850 milioni (2.051 milioni a fine 2021).
"Il 2021 è stato un anno caratterizzato dal perdurare della pandemia e dall'avvio di una crisi energetica con rincari dei prezzi senza precedenti". Così Paolo Merli, amministratore delegato di Erg, illustrando i risultati del 2021. "In questo contesto - aggiunge - il Gruppo ha saputo dare prova di resilienza, solidità finanziaria e forte capacità di esecuzione nel portare avanti, in largo anticipo, i propri piani di trasformazione e crescita. I risultati del 2021 sono stati decisamente positivi grazie a maggiori volumi e prezzi nonché agli enormi sforzi compiuti, con investimenti quadruplicati rispetto all'anno precedente e superiori al margine operativo lordo di 580 milioni. L'utile netto in sensibile aumento a 202 milioni di euro riflette anche minori ammortamenti e oneri finanziari".
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