Erbacce a Genova, ecco il calendario dello sfalcio quartiere per quartiere

di Fabio Canessa

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Tursi cambia: "Basta segnalazioni, ci pensa Aster". Palme, al via il piano contro il punteruolo rosso

Erbacce a Genova, ecco il calendario dello sfalcio quartiere per quartiere
Stop alle segnalazioni su erbacce e piante infestanti, Tursi cambia strategia e vara il calendario dello sfalcio sulle strade cittadine che sarà tutto a carico di Aster. Una piccola rivoluzione per Genova che in estate deve fare spesso i conti con la vegetazione che occupa marciapiedi e soprattutto le creuze sulle alture. Quest’anno il diserbo è partito con oltre un mese di anticipo su oltre 1.000 chilometri di strade. SCARICA LA TABELLA COMPLETA La prima fase terminerà il 31 luglio. Seguirà subito dopo il Ferragosto l’avvio del secondo sfalcio, che per la prima volta viene realizzato nell’ambito dello stesso budget: ciò è reso possibile da un attento lavoro di programmazione e pianificazione condiviso sin dall’inizio con la Civica Amministrazione ed in particolare con ciascun Municipio. "La scelta del Comune è stata quella di affidare ad Aster tutta l’attività di sfalcio del territorio per riunirla sotto un’unica competenza – spiega Paolo Fanghella, assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni –. Aster ha fatto una programmazione molto attenta e trasparente suddividendo gli interventi per zone e con un cronoprogramma. A questo si aggiunge un attento monitoraggio". E a proposito di verde, saranno 365 le palme sottoposte a trattamenti nel nuovo progetto pilota per la lotta al punteruolo rosso. Lo comunica il Comune di Genova. L'infestazione e il continuo propagarsi del punteruolo rosso in tutto il bacino del Mediterraneo dimostrano la difficoltà, fino ad oggi, di adottare misure sufficienti per arginarne la diffusione. Le prime notizie dell'infestazione a Genova risalgono al 2015, con una palma colpita nel parco storico di Villa Piaggio, in centro città. Da allora i numeri sono andati crescendo in modo preoccupante: 3 esemplari nel 2016, 36 nel 2017, 56 nel 2018 e già 52 nella prima parte del 2019. Per Genova, che ha un patrimonio di 1.459 esemplari di palme appartenenti ai generi principali (Phoenix, Washingtonia, Livistona, Syagrus), è fondamentale fornire una risposta efficace al problema fitosanitario e paesaggistico: per questo è stato realizzato un Progetto pilota organico che definisce l'importanza di interventi integrati e complementari di difesa preventiva, curativa e di ricostruzione del paesaggio. Il Progetto Pilota è sviluppato dal Settore Verde Pubblico del Comune di Genova, in sinergia con Aster spa ed il contributo scientifico di Claudio Littardi (Centro studi per le palme - Sanremo) e Carmelo Fruscione, con avrà una durata sperimentale di 24 mesi.